Ringrazio Games Omnivorous per averci mandato una copia di Bring Me Her Bones al fine di poter scrivere questa recensione. Nel caso siate interessati ad acquistarne una copia, vi segnalo che la potete trovare in copia fisica sul loro store ufficiale al prezzo di € 25 e in formato digitale su DriveThruRPG al prezzo di circa € 8, sempre in lingua inglese.
Avendo già trattato altri prodotti di questi autori (come ad esempio The Feast on Titanhead), avevo grandi aspettative anche per questa particolare avventura utilizzabile qualsiasi gioco di ruolo. Il tono principale è quello fantasy, ma si può facilmente adattare ad altre ambientazioni. Non mi aspettavo nulla di troppo lungo o intricato a livello di trama, ma qualcosa di particolare in grado di stupirmi e catturare al volo la mia attenzione. Facendo parte della collana di avventure Manifestus Omnivorous, rispetta le sue linee guida. Alcune di esse sono contenutistiche, altre estetiche; in ogni caso sono elencate tutte sul retro della copertina.


Le premesse sono molto semplici, ma intriganti. Re Agenor ha venduto la propria anima al Sole Verde per un periodo di pace e prosperità. Questo lasso di tempo è giunto a termine e, per estendere la sua vita, il sovrano ha rivolto la sua devozione alla Bestia, in cambio di crudeli sacrifici. Questa entità si è però invaghita della figlia del re e ha chiesto a quest’ultimo qualcosa di molto prezioso: la vita della principessa in cambio della vita eterna. O meglio, le sue ossa affinchè possa divorarle e farne così la sua sposa. La figlia Europa però non si trova.
Una Città in cui non Vorreste Mai Vivere
La particolarissima città in cui si svolge tutta l’avventura analizzata in questa recensione può essere inserita in una qualsiasi monarchia e questo rende Bring Me Her Bones un’ottima avventura da inserire in qualsiasi campagna (a meno che non si decida di giocarla come avventura breve). I personaggi si inseriscono facilmente in questo contesto e i pretesti possono essere svariati; ritrovare la principessa, cacciare tesori, essere attratti da misteri astrologici o altro ancora. Quando arrivano trovano un posto in cui stare e subito vengono immersi nell’atmosfera locale; varie voci serpeggiano tra la popolazione: avvistamenti della principessa, strani omicidi, inquietanti presagi dal cielo… Tutto ciò facilita molto il lavoro introduttivo del narratore.
Da qui inizia l’avventura vera e propria, che palesa un forte carattere investigativo. Ogni giorno è diviso in turni (mattino, pomeriggio,…) e i protagonisti dovranno muoversi seguendo i propri obbiettivi e cercando di non perdere le piste corrette. Non mancheranno però gli ostacoli e i pericoli.
Il cuore del manuale è composto dall’elenco dei luoghi (nelle pagine a sfondo viola) e delle personalità di rilievo (nelle pagine a sfondo verde), tutti descritti in maniera volutamente abbozzata per dare una forte caratterizzazione senza però infliggere troppi vincoli alla libertà narrativa del master. Ogni personaggio ha vari dettagli, che spaziano dal suo aspetto, alle sue abitudini, alle sue attività all’interno della città. I luoghi sono altrettanto abbozzati, presentando un’evocativa descrizione e cosa è possibile trovare al loro interno.


Oscuri Presagi Incombono dal Cielo
Lo scorrere del tempo ha una forte influenza sulle vicende. Non solo per il susseguirsi degli eventi, ma anche per il mutare del cielo e degli elementi che lo compongono. Nuove costellazioni illuminano la volta celeste durante la notte, influenzando gli eventi. I punti cardinali sono caratterizzati da grandi poteri arcani. Le fasi della luna incidono a loro modo su questo luogo profondamente mistico. Le congiunzioni astrali generano presagi in grado di far tremare le flebili menti di coloro che camminano per questa città.
Il manuale contiene la mappa del percorso lunare: lanciando dadi su di essa, si determinano i pericolosi moti astrali. Presagi, astri, stagioni, entità misteriose ed eventi inspiegabili e nefasti; questa meccanica ha un ruolo molto importante all’interno della narrazione e, per la pregevole maniera in cui è presentata, può essere decisamente molto evocativa e varia.


E il lato puramente meccanico si conclude qua: i personaggi vagheranno tra gli edifici della città, decidendo cosa esplorare e facendo incontri che difficilmente verranno dimenticati; in tutto ciò il cielo non sarà solo uno sfondo, ma un elemento portante dell’esperienza di gioco. Lo stile risulta quindi molto orientato verso il sandbox e permettendo di adattarsi pesantemente alle scelte dei giocatori.
Recensione dell’Estetica di Bring Me Her Bones
Il manuale conta circa 50 pagine, tutte (copertina compresa) colorate solo di viola intenso e verde chiaro; l’unico altro colore è il bianco, utilizzato per staccare e rendere la fruizione più accessibile. Tutte le pagine presentano un’impaginazione a singola colonna e un font classico, così da poter avere una comoda e piacevole lettura.
Un elastico giallo funge da segnalibro e, allo stesso tempo, tiene unita al resto la copertina. Essa infatti non e’ pinzata come tutte le altre pagine, poichè va separata ed utilizzata come mappa del cielo e delle fasi lunari.


Le immagini contenute in Bring Me Her Bones sono (come si evince da quelle incluse in questa recensione) composte da poche linee, ma di grande impatto. Lo stile è quasi surrealista; presentano forme geometriche che si uniscono a personaggi quasi grotteschi. Anche qua la palette cromatica segue quella di tutto il resto del manuale. Tolte da questo contesto probabilmente comunicherebbero poco, ma qua risultano perfttamente integrate con gli altri contenuti e ne esaltano le sensazioni trasmesse.
Considerazioni Finali della Recensione di Bring Me Her Bones
Riflettendo su quanto ho riportato in questa recensione, posso tranquillamente affermare che Bring Me Her Bones sia un validissimo prodotto. Non è un’avventura classica e, per apprezzarla a pieno, conviene non disprezzare opere strane ed evocative. La narrazione non è riportata passo a passo, ma si crea insieme ai giocatori; così nasce la bellissima sensazione di poter esplorare liberamente una città deliziosamente inquietante.
Va tenuto a mente che il prezzo include anche il fatto che alle spalle del manuale ci sia uno studio artistico molto peculiare ed apprezzabile.
Non è una campagna lunga, ma tutto quello che propone difficilmente verrà dimenticato; già solo per questo, per me merita di essere giocata!
