Four Against Darkness: Espansioni | Recensione

Four Against Darkness: Espansioni | Recensione

Ho recentemente scritto una recensione sul manuale base di Four Against Darkness, che vi invito ad andare a leggere prima di proseguire questo articolo, in particolare se non sapete esattamente che tipo di prodotto sia.

Per i più pigri vi faccio un riassuntino: Four Against Darkness è un gioco di esplorazione dungeon, solitario o cooperativo, basato sulla generazione casuale di mappa, incontri e situazioni e sull’estrema velocità di preparazione e semplicità di utilizzo.

In questa recensione vi darò una breve carrellata degli altri prodotti che Ganesha Games, il sito che si occupa della vendita online di Four Against Darkness, ci ha gentilmente inviato a scopo valutativo.

Tratti comuni ai volumi di Four Against Darkness

I prodotti sono in formato digitale, pertanto non mi è possibile dare un giudizio sui materiali. A parte un paio di avventure di trenta pagine scarse, gli altri manuali sono composti da circa 75 pagine. Le illustrazioni, copertine a parte, sono in bianco e nero. Lo stile è semplice, quasi amatoriale, come i disegni che un (talentuoso) giocatore di ruolo può fare durante una sessione. Hanno però un sapore old school che aiuta a conferire il giusto approccio. Sanno di gioco, sanno di semplicità e di adolescenza nerd.

L’impaginazione è a due colonne, il testo chiaro e le tabelle molto facili da leggere. Si tratta di qualcosa di semplice ma di efficace. Non è un prodotto, nè nei costi nè nei contenuti, che vuole attrarre il lettore per ricercatezza o impatto visivo. Si vede che è stato concepito per essere piacevole, immediato e facile da usare.

Supplemento: Contro l’Abisso

Iniziamo con un’espansione che va a proseguire idealmente il manuale base. Contro l’Abisso infatti è l’insieme di regole e opzioni per espandere il gioco e far salire i propri avventurieri fino al nono livello. Anche il dado si evolve da d6 a d8 (ed esplode con 7 o 8, quindi volano mazzate!). Si parte dalla generazione causale del dungeon di Four Against Darkness ma ciò che vi si trova all’interno è determinato da nuove tabelle.

L’esperienza di gioco è più mortale, c’è anche una sadica meccanica di tiro salvezza contro morte immediata. Sono stati aggiunti i leader alla guida dei mostri seguaci, sei nuovi incantesimi, oltre 40 abilità avanzate specifiche per determinate classi. Sono stati aggiunti gli alleati, divisi in mercenari e artigiani, nuovi segreti e svariate altre regole opzionali, come l’addestramento, la trama per la campagna o la follia.

Per chi si è divertito con Four Against Darkness ma sente di aver un po’ esaurito i possibili contenuti esplorabili, troverà in Contro l’Abisso tanti nuovi elementi per approfondire e rinnovare le sue partite.

Lunghezza: 74 pagine.
Prezzo per il formato digitale: 8€.

Supplemento: Labirinti Silvani

Labirinti Silvani è stato pensato per avventurieri di quarto livello. E’ stato scritto per aggiungere la sfaccettatura naturalistica alla serie, con nuove tabelle specifiche di mostri, tesori e oggetti magici. Ma sono presenti anche nuove regole, come i mostri volanti, le razioni di cibo, la sottomissione e la cattura. Ci sono anche nuovi segreti, che qui prendono il nome di scoperte. Le novità sono molteplici anche dal punto di vista degli eroi. Tra le nuove opzioni percorribili vi sono il druido, l’elfo silvano e la possibilità di avere dei compagni animali.

Labirinti Silvani è una sorta di manuale di restyling per Four Against Darkness per creare storie, personaggi e situazioni legate all’immaginario fantasy naturalistico e silvano. Al fondo del manuale è anche presente L’Unicorno Nero, un esempio di incontro veloce, un formato di gioco più breve rispetto all’esplorazione per consentire una partita di durata tra 15 minuti e un’ora.

Lunghezza: 74 pagine.
Prezzo per il formato digitale: 8€.

Avventura: I Cristalli Viola

I Cristalli Viola è un’avventura introduttiva a Four Against Darkness, completabile in circa un’ora, che serve a far prendere confidenza con le regole del gioco. Essendo uno scenario già pronto, il giocatore non necessita di generare casualmente le stanze coi loro contenuti, ma deve solo muoversi tra esse secondo i paragrafi numerati corrispondenti in una sorta di forma avanzata di librogame.

L’avventura è semplice, col giusto gusto retrò. Seguendo i paragrafi sarà possibile familiarizzare con molte regole del gioco ed eventualmente anche passare di livello. Sono già presenti otto personaggi pregenerati sia nella versione di primo che di secondo livello.

I Cristalli Viola fa tutto quello che ci si aspetta da un’avventura introduttiva. Qualche pennellata di storia dà l’avvio alla scoperta del mondo di Four Against Darkness con una curva di apprendimento dolce. Il fatto che sia gratuita sul sito di Ganesha Games la rende un’occasione da non perdere per imparare a giocare!

Lunghezza: 26 pagine.
Prezzo per il formato digitale: gratis!

Avventura: Caverne degli Schiavisti Coboldi

Caverne degli Schiavisti Coboldi è un’avventura per personaggi di livello 1 o 2 divisa in tre parti della durata di un paio d’ore. Inizia con un dungeon pregenerato, per proseguire invece con uno da generare casualmente e termina con una battaglia decisiva.

Sembra una naturale continuazione ludica dell’avventura precedente. Il giocatore passa dallo scenario pregenerato a costruirsi la mappa, imparando così una delle basi fondamentali del gioco. Scopre come può essere vario Four Against Darkness e che non si tratta solo di ripulire delle stanze combattendo mostri ma è possibile adattare il gioco per creare situazioni interessanti, anche narrativamente.

Lunghezza: 26 pagine.
Prezzo per il formato digitale: 4,5€.

Avventura: Acque Oscure e altre avventure

Acque Oscure è un’avventura in due capitoli della durata di un paio d’ore, divisa in un dungeon pregenerato e uno generato casualmente. Ha un’ambientazione piratesca con tutta una serie di tabelle di trappole, mostri, tesori ed eventi acquatici. In linea con questo setting viene anche presentata una nuova classe, lo spadaccino. Le “altre avventure” citate nel titolo sono in realtà solo una: I Tre Anelli, avventura per personaggi di livello 3-4 che descrive la caccia a dei predoni orchi.

Il manuale offre due avventure corpose, per una durata totale di gioco probabilmente superiore alle tre ore. Entrambe hanno i loro aspetti peculiari, che le rendono diverse da una normale partita generata casualmente con solo il manuale base di Four Against Darkness.

Lunghezza: 74 pagine.
Prezzo per il formato digitale: 8€.

Supplemento: Orrori dall’Aldilà

Orrori dall’Aldilà è una campagna per personaggi di livello 6-9 ambientata nell’Aldilà. Non è classificabile come una semplice avventura ma come un vero e proprio supplemento per l’abbondante presenza di nuovi contenuti.

Innanzitutto regole specifiche per ambientare le proprie avventure nell’Aldilà, quindi i problemi legati al cibo, alla salute mentale e al relazionarsi con le anime. Poi sono state introdotte nuove classi, tra cui il demonologo e il cambione, con sei nuovi incantesimi propri.

Ovviamente l’Aldilà non è un dungeon, quindi ci sono regole per la creazione del territorio, che è suddiviso in esagoni, ognuno dei quali è caratterizzato da uno di 10 possibili tipi di terreno. Il resto del manuale è un susseguirsi di personalizzazioni degli elementi propri di Four Against Darkness, quindi nuovi mostri, scoperte, luoghi, eventi, relazioni e così via.

Orrori dall’Aldilà è la dimostrazione di quanto possa essere vario Four Against Darkness. Non è un gioco di ruolo classico e non pretende di esserlo, ma ha veramente un suo valore intrinseco che gli permette di elevarsi dal semplice gioco solitario ripetitivo.

Lunghezza: 74 pagine.
Prezzo per il formato digitale: 8€.

Avventura: Il Cavaliere del Destino

A proposito di varietà, dulcis in fundo arriva l’ultimo prodotto, edito da pochi giorni. Si tratta dell’avventura Il Cavaliere del Destino, ovvero un’avventura per un cavaliere errante di 3° livello alla ricerca del sacro Graal.

Anche in questo caso ci troviamo di fronte a un manuale ricco di nuovi contenuti, che permette di adattare le basi di Four Against Darkness a un’ambientazione completamente diversa. Partiamo dalla classe del cavaliere errante, con le proprie abilità avanzate. Egli potrà assoldare fino a sei mercenari per assisterlo nella sua impresa. Si tratta di un’avventura all’aperto, perciò avremo locande e incontri al posto di corridoi e dungeon.

Come tipico della narrativa arturiana il cavaliere compirà un viaggio, che lo porterà a scontrarsi contro cavalieri traditori, superare sfide, accumulare punti devozione ed ascoltare dicerie per poter arrivare al Graal prima che Morgana e Mordred guidino la ribellione contro Artù.

Per facilitare l’immersione in un gioco un po’ diverso il manuale presenta un esempio di (parte di) partita. Inoltre termina presentando una variante per l’utilizzo delle carte da gioco a posto dei dadi. Attraverso le carte, che sono composte da un numero definito di cifre e figure, il flusso e il tempo di gioco risultano più controllabili e meno dipendenti dalla casualità totale dei dadi.

Il Cavaliere del Destino perde la possibilità del gioco cooperativo, ma dona al giocatore in solitario nuove sfide e nuove situazioni che possono certamente attirarlo per più di una partita.

Lunghezza: 58 pagine.
Prezzo per il formato digitale: 6,5€.

L’attuale offerta editoriale italiana di Four Against Darkness

Four Against Darkness va provato e scoperto. E’ un gioco con una identità ben precisa e dei punti di forza importanti. Non è da tutti offrire una versione veloce e immediata di gioco di ruolo alla vecchia maniera. A esser precisi non è un gioco di ruolo vero è proprio ma fa il suo lavoro: permette di trascorrere il tempo in allegria persi in corridoi infestati da mostri o lande in pericolo.

Non era scontato trovare una chiave per ampliare l’offerta ludica. Invece è stato fatto con buon senso e fantasia. Ci sono situazioni molto varie, contenuti aggiuntivi equilibrati e innovativi. Per gli appassionati del gioco il materiale finora presentato può veramente offrire molto e in futuro difficilmente mancherà la fantasia di produrne ancora di più.

Continuate a seguirci per essere sempre informati sulle uscite editoriali della linea Four Against Darkness !

Four Against Darkness: sempre&ovunque | Recensione

Four Against Darkness: sempre&ovunque | Recensione

Oggi parliamo di Four Against Darkness, un gioco di esplorazione di dungeon in solitario o cooperativo. Creato dal ternano Andrea Sfiligoi, prodotto dapprima in lingua inglese, giunge in italiano grazie a SKS Giochi in una versione riveduta e arricchita. Four Against Darkness è disponibile in versione digitale sul sito Ganesha Games a meno di 10€ oppure in versione cartacea a circa 16,90€ distribuito nei negozi di giochi in collaborazione con MS Edizioni.

Proprio da Ganesha Games ci è giunta una copia in PDF del manuale base a scopo valutativo. Quindi non perdiamo tempo e addentriamoci nell’oscurità!

Com’è nato Four Against Darkness

Possiamo raccontare la nascita di questo gioco direttamente con le parole del suo autore:

Four Against Darkness nasce dalla mia esigenza di giocare qualcosa di simile a un gioco di ruolo (senza dover dipendere dalla presenza di altri giocatori) e un libro-game (senza però passare ore a leggere, ma sottolineando la parte “gioco”). Il gioco doveva essere semplice dal punto di vista matematico, altamente randomico e giocabile senza l’ausilio di plance, carte o altri ammennicoli. Il tutto andava condito con una buona spruzzata di nostalgia, perché sono conscio che il giocatore medio di oggi è un uomo di mezz’età che ricorda con piacere i suoi anni giovanili… 

Andrea Sfiligoi, dalla sua intervista per il sito “Giochetti e Sfizietti”

Il classico non passa mai di moda

In Four Against Darkness il giocatore gestisce un gruppo di quattro esploratori (3 a testa nella versione cooperativa). Gli eroi sono creati a partire da 8 classi, tre delle quali sono classi razziali (l’elfo, il mezzuomo e il nano), nostalgiche citazioni di giochi che furono. Le schede sono elementari, in un A4 c’è spazio per l’intero gruppo e le classi sono semplici e classiche versioni dei personaggi a cui tutti siamo abituati. La creazione del personaggio dura il tempo di percorrere qualche gradino e aprire la prima porta del dungeon.

Stesso discorso di semplicità e classicismo lo ritroviamo negli incantesimi. Sono solo sei: benedizione, fuga, fulmine magico, palla di fuoco, protezione, sonno. Di cos’altro vorrete mai avere bisogno? Così anche l’equipaggiamento è basilare e armi e armature sono solo elencate per tipologia.

Nel gioco si deve esplorare un dungeon popolato di mostri, cosparso di trappole, porte segrete, indizi e tesori. Leggendo il manuale mi è veramente arrivata un’ondata di nostalgia. Io adolescente, insieme ai miei amici, in tavernetta a esplorare dungeon ogni sabato pomeriggio senza desiderare altro dalla vita.

Four Against Darkness ha una natura rapida ed esplosiva, fatta di 6 che esplodono e di 1 che significano fallimento automatico senza mezzi termini. Un vero Old School che fa pochi sconti, insomma. D’altronde Andrea Sfiligoi inserisce tra le fonti di ispirazione la prima edizione di D&D, Tunnel & Trolls e la serie di librogame Fighting Fantasy, roba da storia del gioco di ruolo.

Four Agains Darkness nel dettaglio

Con due dadi a 6 facce si fa tutto, quantomeno per il gioco base. Poi, col crescere dei personaggi e attraverso i supplementi pubblicati, si arriverà a dadi con più facce per sottolineare la crescita degli eroi. L’azione è sempre in mano ai protagonisti che tirano sia in attacco che in difesa contro valori fissi.

E il dungeon? Lo decidono i dadi e lo si disegna man mano! Ci sono 6 stanze iniziali e 36 possibili ulteriori sviluppi, decisi con il lancio di 2d6. Le si può ruotare o modificare leggermente per collegarle bene alla mappa già disegnata, dopodiché si guarda cosa c’è dentro. Attraverso la stessa casualità è possibile popolare le stanze, trovare porte segrete o trappole e rendere vivo e unico il luogo che si sta esplorando attraverso oggetti, caratteristiche o eventi.

I mostri possono essere stanziali oppure erranti per il dungeon. Si dividono in minori, maggiori e nel boss finale. Le regole del combattimento sono semplici, ma grazie ai dadi il comportamento di chi o cosa si incontra potrà essere molto diverso. Perciò non è solo disegnare una mappina e tirare dadi finchè non muoiono i personaggi o il mostro, c’è molto di più.

I personaggi, a furia di superare ostacoli, possono ottenere un tiro per provare a passare di livello. L’edizione base di Four Against Darkness prevede che si possa arrivare fino al quinto livello. Per chi vuole di più ci sono i mostri diabolici con le loro varianti o Quattro Contro l’Abisso, uno dei supplementi, che permette di giocare con personaggi dal quinto al nono livello.

Four Against Darkness: sempre e dovunque!

Four Against Darkness è stato essenzialmente progettato per essere giocato in solitario, ma è possibile anche cimentarsi in una modalità competitiva per due giocatori oppure una modalità cooperativa per divertirsi in compagnia. Il materiale necessario è davvero minimo: una matita, due dadi a sei facce e un foglio di carta quadrettata. Miniature e altri orpelli possono aiutare ma non sono assolutamente necessari.

Se si aggiunge che il tempo di preparazione è quasi nullo, che una partita dura quanto si vuole e che l’alta randomizzazione lo rende facilmente rigiocabile, viene da sè che stiamo parlando di un gioco che può veramente essere sfruttato in quasi qualsiasi luogo e in ogni momento disponibile.

Si può giocare a tempo, si può giocare per sconfiggere il mostro finale, oppure puntare anche ad uscire vivi dopo aver fatto ciò. Ci sono regole per riposare, per salvare i personaggi pietrificati, per l’ordine di marcia, per il bottino. Tutto quello che può essere oggetto di gioco in maniera semplice e pratica è stato preso in considerazione e reso in maniera tale da poterne godere senza bisogno di troppe regole o preparazione.

L’estrema semplicità e il numero esiguo di alcune scelte non devono far pensare a un gioco poco longevo che sfocia nel ripetitivo. Le situazioni finiscono per essere sempre diverse, specialmente nella modalità cooperativa. Inoltre sono presenti un gran numero di supplementi che andremo a sviluppare nel dettaglio in un altro articolo.

Il prodotto digitale

Al momento possiamo solo dare una valutazione all’edizione digitale di Four Against Darkness. Il manuale è composto da 106 pagine in bianco e nero impaginate a doppia colonna. Il contenuto è semplice e la lettura scorrevole. Le immagini delle classi sono molto belle e dal tratto moderno, mentre il resto del prodotto presenta immagini più semplici, ottime per ricreare ancor di più la nostalgia per lo stile grafico dei primi giochi di ruolo.

Le tabelle sono grandi e facili da consultare, le classi e i mostri descritti in maniera sintetica e precisa. Così anche le mappe delle stanze casuali. Alla fine del manuale ci sono alcune pagine di riepilogo che permettono di avere sottomano lo scheletro principale del gioco. Forse essendoci un po’ di tabelle da consultare qua e là la versione fisica potrebbe essere più comoda.

Ovviamente un po’ di colore, una copertina più nitida e qualche malizia nell’impaginazione avrebbero dato un tocco più accattivante al manuale, ma probabilmente avrebbero influito su un prezzo che invece è molto accessibile, anche vista la longevità del prodotto.

Ultimi pensieri prima di affrontare l’oscurità

Four Against Darkness è un prodotto molto a fuoco. Offre con estrema chiarezza una finestra su un dungeon old school sempre diverso, permettendo di viverlo sia da soli che con amici. Le regole sono semplici da ricordare e da applicare e le tabelle casuali generano veramente molti dettagli, dando profondità all’esperienza in solitaria e fornendo anche appigli per ampliare la narrazione in un gioco di gruppo.

Il prezzo è molto interessante, in particolare se si pensa in quante situazioni si può decidere di prendere quattro eroi e condurli in un dungeon anche da soli, con poco tempo e in quasi qualunque ambiente. Inoltre sono presenti sul mercato molti supplementi, che No Dice Unrolled vi svelerà in seguito, con i quali è possibile ampliare e diversificare l’esperienza di gioco.

C’è poco altro da dire se non fare i complimenti ad Andrea Sfiligoi per aver avuto l’idea di creare un gioco che ha una sua collocazione ben precisa e poco esplorata da altri prodotti. E ringraziare SKS Giochi, MS Edizioni e Ganesha Games per permetterci di averlo in italiano, in modo da poterne godere in maniera ancora più facile e immediata.

Continuate a seguirci per essere informati sugli altri prodotti di Four Against Darkness !

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