La Mirabolante Officina dei Fratelli Copper [ D&D 5e ] | Recensione

La Mirabolante Officina dei Fratelli Copper [ D&D 5e ] | Recensione

Vogliamo iniziare questa recensione de La Mirabolante Officina dei Fratelli Copper ringraziando D20 Nation che ha messo a nostra disposizione una copia digitale di questo prodotto. Si tratta di un supplemento per D&D5e, il terzo ideato e curato da questi autori; si suddivide in una breve avventura, un compendio di oggetti magici originali, un piccolo bestiario e qualche contenuto extra.

Il tutto è acquistabile in formato digitale su DMsGuild a 9,66 €.

Degli stessi autori avevamo già analizzato Lo Stravagante Sogno di Aralea, vincitore i premi Most Charming (dato da noi recensori) e Best Adventure (assegnato dal pubblico) agli NDU Awards 2021.

Ne La Mirabolante Officina dei Fratelli Copper regna un’atmosfera molto allegra e divertente, che ironizza con intelligenza sullo steampunk e certi aspetti del periodo vittoriano. L’avventura può essere un ottimo intermezzo in una campagna e permette al master di aggiungere quel pizzico di magicpunk che ci sta sempre bene.

Recensione dell’Estetica de La Mirabolante Officina dei Fratelli Copper

Il prodotto propone l’impaginazione dei classici manuali di D&D5e. Il testo è distribuito su due colonne e uno sfondo da pergamena ingiallita lo rende subito riconoscibile e ne semplifica la lettura.

L’aspetto artistico viene inserito con sapienza; utilizzando vari stili di disegno, dona un tocco unico alle atmosfere della metropoli planare di Sigil e agli ambienti interni all’officina dei due Fratelli Copper. La qualità è molto apprezzabile in tutte le sezioni del manuale, dagli oggetti magici ai mostri; questa coerenza artistica si nota anche con gli schemi di progettazione che enfatizzano lo spirito dell’Officina che permae tutto il supplemento.


Contenuti e Struttura del Manuale

La Mirabolante Officina dei Fratelli Copper è un supplemento di 56 pagine, suddivise in cinque parti.

Le prime 17 pagine sono dedicate alla breve avventura. Essa catapulta i personaggi nella città planare di Sigil a risolvere un piccolo e delicato problema per i Fratelli Copper; questi due goblin artefici sono totalmente fuori di testa e sono nei guai a causa delle loro stesse creazioni impazzite. Niente che dei veri eroi non possano affrontare, insomma. Le mappe dell’avventura, ben dettagliate e realizzate, si provano nella quinta parte del supplemento.

Troviamo poi un compendio di diversi oggetti magici dalle capacità e usi tanto interessanti quanto ironici e un piccolo elenco con le versioni “robotiche” di creature classiche di D&D5e.

La terza parte offre delle interessanti opzioni per le classi dell’artefice, marziale e ranger che puntano sulla creazione di oggetti di vario tipo.

Recensione della Trama de La Mirabolante Officina dei Fratelli Copper

Seppur le parti del manuale che ho preferito siano probabilmente esterne all’avventura, questa è comuqnue godibile e ben realizzata; permette, inoltre, di introdurre nella campagna anche due splendidi e divertenti personaggi come i Fratelli Copper e le loro “mirabolanti” invenzioni.

L’avventura è pensata per un gruppo di quattro personaggi di livello 8 che, terminandola, raggiungeranno il livello successivo; si tratta comunque di un’avventura facilmente adattabile per altri livelli. Il suo punto di forza si basa sua semplicità rendendola ottima come intermezzo leggero di una campagna per far tirare il fiato ai personaggi; o magari come assurdo evento casuale che investe i poveri eroi.

I Fratelli Copper, infatti, pubblicizzano da Sigil (la mitica città planare) i loro prodotti per tutto il Multiverso. I portali così creati consentono quindi di inserire l’avventura in qualsiasi ambientazione di D&D5e; Eberron in particolare sembra calzare a pennello, ma possono portare un po’ di sano magicpunk in qualsiasi campagna.

Il tema e gli scopi dell’avventura sono surreali quasi quanto il suo aggancio. Gli avventurieri sono infatti incaricati di farsi strada nell’Officina affrontando trappole, enigmi e strane creazioni meccaniche. Queste ultime sono in giusta rivolta per lo scarso amore che i due fratelli dimostrano nei loro confronti; insomma, una rivolta delle macchine scatenata dalla mancanza di affetto. E in tutta l’avventura i due caotici fratelli rimarranno presenti con le loro voci attraverso gli altoparlanti della struttura!

Seppur gli enigmi possano non piacere sempre, quelli presentati nell’avventura sono ben progettati; hanno inoltre l’invidiabile vantaggio di poter essere affrontati in più modi.

Oggetti Magici per Ogni Evenienza!

Il compendio degli oggetti magici, nella seconda parte del prodotto, è decisamente stuzzicante. Introduce una serie di nuovi oggetti magici in stile steampunk (o meglio, magicpunk) che i Fratelli Copper vendono o possono progettare su commissione. Sopratutto su commissione, in fondo hanno già subito una rivolta e forse conviene non accumularne troppi!

Molti di essi hanno un’estetica ironica e surreale che si lega bene allo spirito del supplemento; si tratta di armi, armature, oggetti e veicoli che possono essere parecchio utili e interessanti per svariate classi. Darci un occhio attento è più che consigliato, e i Fratelli Copper sono sempre disposti a uno sconto!

Opzioni per Personaggi Creativi

La terza parte del supplemento presenta opzioni per i personaggi legati alla creazione e alla forgiatura di oggetti di vario tipo. Le classi coinvolte sono l’Artefice, il Guerriero e il Ranger.

L’Artefice può generare un Esescheletro per sé e potenziarlo con l’aumentare dei livelli, diventando una sorta di Iron Man vittoriano.

Il Guerriero diventerà un Marzialista, una sorta di fabbro magico in grado di potenziare temporaneamente le armi e armature con vari effetti.

Infine, il Ranger diventerà un Esperto di Trappole che otterrà vari vantaggi contro i nemici che cadranno nelle sue creazioni.

Sono opzioni interessanti, e ben pensate, che forniscono a queste classi una serie di capacità che ne ampiano le competenze e le possibilità di azione nel gruppo.

Costrutti, Costrutti Ovunque!

Questa recensione ora si soffermerà sulla quarta parte de La Mirabolante Officina dei Fratelli Copper, che è formata da un piccolo bestiario. Gli autori prendono alcuni mostri classici di D&D5e e li rivisitano in versione meccanica per “ammortizzare le spese di sostentamento”, come dicono i nostri geniali Fratelli Copper.

Questi mostri possono essere perfettamente inseriti in varie campagne e in varie ambientazioni, anche avvicinandoli esteticamente a più classici golem che ad automi. Insomma un buon insieme di costrutti utili a qualsiasi master.


Considerazioni Finali della Recensione de La Mirabolante Officina dei Fratelli Copper

Per concludere questa recensione, possiamo affermare che La Mirabolante Officina dei Fratelli Copper porta in qualsiasi campagna tante frizzanti novità; abbiamo un’avventura divertente e leggera, gli assurdi Fratelli Copper e vari oggetti e creature uniche. L’atmosfera presenta toni steampunk, ma anche enigmi in stile platform che si discostano dai più comuni stili di gioco e dalla maggior parte delle ambientazioni di D&D5e.

In definitiva si tratta di un lavoro ben riuscito e apprezzabile che fornisce un’avventura risolvibile in un paio di sessioni, estremamente leggera (ma non banale) e che permette di immergere il gruppo in atmosfere diverse, e di tirare il fiato. Insomma, un supplemento consigliato per chi vuole un’avventura non troppo impegnativa, introdurre elementi steampunk o avere accesso a una piccola serie di oggetti e creature unici e a tema.

Se vi è piaciuta questa recensione de La Mirabolante Officina dei Fratelli Copper, continuate a seguirci per scoprire altri contenuti per D&D5e!

Lo Stravagante Sogno di Aralea [ D&D5e ]: Favoloso | Recensione

Lo Stravagante Sogno di Aralea [ D&D5e ]: Favoloso | Recensione

Ringrazio D20Nation per avermi inviato una copia in PDF de Lo Stravagante Sogno di Aralea. Si tratta di un’avventura per D&D5e per quattro personaggi di sesto livello che, alla fine della storia, saranno avanzati fino all’ottavo livello attraverso il sistema delle milestones. Con le opportune modifiche ovviamente è possibile giocare con un diverso numero di personaggi o livelli di esperienza differenti. L’avventura può essere acquistata su DMS Guild al prezzo di 9,99€ nel solo formato digitale.

I manuali richiesti per poter apprezzare l’avventura sono il Manuale del Giocatore, il Manuale del Dungeon Master, il Manuale dei Mostri e la Guida Omnicomprensiva di Xanathar.

Due Importanti Concetti Preliminari

Voglio iniziare la mia recensione con due concetti che devono essere ben chiari a chi legge. Il primo è che Lo Stravagante Sogno di Aralea è un’avventura onirica, goliardica, piena di humor (ma non solo) che si discosta parecchio (nella forma) dalle classiche avventure fantasy a cui si è solitamente abituati. E, come ogni cosa un po’ estrema verso uno stile o un concetto, può essere di più difficile integrazione con certi toni o certi gusti.

La seconda è che è una delle migliori avventure che io abbia letto da un bel po’ di tempo a questa parte. Premesso, come detto, che si tratta di qualcosa di un po’ particolare, c’è veramente tanta qualità sotto ogni punto di vista. Sia come prodotto in generale, che come avventura, che come gestione e resa del concetto di onirico. Spesso ci si lega ai sogni per poter giustificare con facilità ciò che si vuole o dare sfogo alla fantasia. Non sempre però si riesce a creare una percezione completa e coerente per i giocatori di trovarsi in qualcosa di onirico. Lo Stravagante Sogno di Aralea ci riesce e alla grande.

Lo Stravagante Sogno di Aralea in Generale

Innanzitutto pariamo col dire che non è solo un’avventura, è un vero supplemento. Questo può essere detto per molti altri prodotti, ma Lo Stravagante Sogni di Aralea offre molto materiale integrativo alla storia che racconta.

C’è molta attenzione nella gestione del contenuto. Lo spazio per l’avventura rappresenta solo 28 delle 74 pagine, occupandone solo la prima parte. Vi sono altre quattro parti che vanno a completare questo supplemento. Sono formate rispettivamente da oggetti magici, incantesimi, mostri e appendici. E sono presenti interessanti prologhi a ogni parte che aiutano l’immersione, oltre che contenuti brillanti e creativi realizzati con attenzione. Ecco perchè più che di avventura parlo di supplemento.

Il Piano dei Sogni

L’avventura si svolge quasi completamente in un luogo onirico chiamato Piano dei Sogni. Si tratta di un’ambientazione goliardica e caleidoscopica, adatto a una narrazione per lo più leggera e divertente. Ma il lavoro che c’è dietro è decisamente brillante. Descrizioni ben fatte, incontri significativi, tabelle ricche di spunti e possibilità. Ci sono elenchi così lunghi (per un’avventura fondamentalmente breve) e così interessanti di ciò che può accadere che il mio primo istinto pensiero da master è stato “non tirerò per scegliere, voglio provarli tutti”! C’è personalità da vendere ed è un piacere esserne trasportati dentro e dare il proprio contributo, come giocatore o come master.

Per la prima volta il concetto di essere in un sogno non coinvolge solo qualche aspetto dell’ambientazione o della trama ma è una sensazione costante e avvolgente e, devo dire, estremamente divertente e appagante.

Il Tono de Lo Stravagante Sogno di Aralea

“Aralea e il suo animaletto non si assumono la responsabilità per colpi di sonno improvvisi e per strani incontri con peluche baffuti. Vi ricordiamo, inoltre, di tenere sempre con voi il vostro totem e di non dar caramelle ai Glucolischi.”

L’atmosfera è giustamente surreale: animali antropomorfi, mostri zuccherosi, PNG che girano in mutande, foreste di sedani giganti. Il tono segue allo stesso livello: giochi di parole, umorismo semplice (ma efficace), nomi e riferimenti simpatici, situazioni bizzarre.

Ma non c’è solo questo. Nei punti giusti gli autori hanno saputo mettere da parte tutto ciò che ho appena descritto e inserire abilmente momenti seri, emozioni toccanti, rese ancora più sentite perchè in netto contrasto con la leggerezza che le contorna.

La Trama Spoiler Free

La trama è relativamente semplice. Innanzitutto va detto che è veramente facile inserirla in qualunque campagna. Il Piano dei Sogni è talmente giustificato nel suo essere completamente fuori da ogni canone che proprio per questo si può inserire ovunque. Anche gli eroi del fantasy più puro possono fare sogni eccentrici, no?

La struttura base dell’avventura è un classico salvataggio attraverso una serie di location. Però, come dicevo prima, vengono fornite così tante situazioni che ciò che non si ha in libertà d’azione per i personaggi lo si ottiene nella qualità degli incontri e dei luoghi presentati. C’è comunque una tensione che va via via aumentando e l’antagonista principale è reale, pericoloso e affascinante, il perfetto climax di un percorso così fantasioso.

L’avventura è stata pensata per essere cangiante e in questo clima di imprevedibilità l’invito degli autori è di sentirsi liberi di seguire l’andamento della storia modificando e plasmando ambiente, tono e personaggi non giocanti in base a ciò che è più appropriato; cercando ovviamente nel contempo di non snaturare Lo Stravagante Sogno di Aralea così come è stato concepito.

Ma il fine ultimo, scritto anche in maiuscolo nel PDF è DIVERTIRSI. Ho molto apprezzato come si sia ottenuto un connubio tra il fornire un prodotto brillante e dettagliato ma al contempo sottolineare la libertà di poterlo rimodellare al fine di creare un’esperienza migliore. Alcune parti lasciate meno definite forniscono un invito ai dungeon master a giocare con gli spazi vuoti riempiendoli con le proprie storie e la propria creatività.

Arte e impaginazione

Arte e impaginazione riescono a non far scendere l’alta qualità dei contenuti di questo prodotto. C’è attenzione e organizzazione dietro a questa realizzazione. Le immagini sono molto varie, alcune più fumettose e colorate, altre, in particolare i disegni relativi agli ambienti, più realistiche. I disegni dei mostri invece racchiudono entrambi gli aspetti in un accattivante equilibrio. Le mappe sono chiare e molto ben realizzate, come anche gli handout.

L’impaginazione è classica e conferma la professionalità con cui è stato realizzata questa avventura. Pur senza strafare, tutto è inserito e orchestrato con precisione e garantisce una piacevole lettura.

Considerazioni Finali su Lo Stravagante Sogno di Aralea

Come avrete intuito questo prodotto mi è piaciuto veramente molto. Ha rapidamente scalato l’elenco delle avventure che voglio far provare ai miei giocatori. Leggendolo traspare la voglia degli autori di giocare e di aiutare tutti i giocatori a evadere da questo periodo di chiusura, regalando loro un mondo colorato e tanti sorrisi. E ho trovato veramente tanto talento creativo e attenzione ai dettagli.

C’è molta semplicità, ogni elemento va dritto al cuore di ogni giocatore. Non si cercano strani misteri, effetti speciali o esperimenti creativi. C’è una trama semplice, ambientata in un mondo magico e fantasioso, che sa far ridere, sa scaldare il cuore, sa colpire duro ogni tanto. E questa struttura è impreziosita da una grande creatività e qualità negli elementi di supporto (come personaggi non giocanti o oggetti) e da una buona resa grafica e organizzativa.

Se avete apprezzato Lo Stravagante Sogno di Aralea, continuate a seguirci per scoprire altre avventure interessanti!

Pin It on Pinterest