Malavita – Primo Colpo | Anteprima

Malavita – Primo Colpo | Anteprima

Oggi vogliamo proporvi l’anteprima di Malavita – An Italian Crime Story, l’ultimo ambizioso progetto di Quality Games. Ringraziamo Mauro Longo e Acheron Games, un binomio che con Brancalonia ha già fatto parlare molto di sé, per averci messo a disposizione assieme a Valerio Ferzi una copia digitale di Malavita – Primo Colpo. Si tratta di una prima versione del gioco. Un ricco regolamento introduttivo ma anche qualcosa di più: Malavita – Primo Colpo ha infatti ben 90 pagine di materiale, che illustrano l’ambientazione, le regole del gioco e presentano un’avventura introduttiva.

Chi fosse interessato a Malavita – Primo Colpo può iniziare a seguire la pagina facebook ufficiale del progetto. Al manuale sono allegate una scheda personaggio da compilare, e tre di pg pregenerati. Anzi, per l’esattezza sarebbe corretto dire che parliamo della fedina penale di tre specialisti. In Malavita – An Italian Crime Story il tipico gergo dei giochi di ruolo viene sostituito da quello tipico degli articoli di cronaca nera e dei polizieschi anni ’70.

A Che Gioco Giochiamo

Il titolo di Malavita – An Italian Crime Story non lascia margine al dubbio. Il gioco si rifà in maniera palese al genere “poliziottesco” del cinema italiano degli anno ’70. Criminalità organizzata, polizia corrotta, banditi senza scrupoli e (dis)onesti antieroi. E ancora la città divisa tra i palazzi del potere e le cosche di cosa nostra. Le strade infiammate dal terrorismo nero e da quello rosso. Malavita – An Italian Crime Story porta sul tavolo da gioco l’Italia degli anni di piombo, sviscerandone i suoi aspetti peggiori.

Il setting è ambientato a Porto Franco, località costiera fittizia dal nome parlante. Causa il ruolo ricoperto durante la seconda grande guerra, la città gode infatti di una speciale franchigia che abbatte i dazi doganali. Il risultato è che la città è divisa tra i sei esponenti della Santa Croce, la criminalità organizzata locale, che ne controllano quasi ogni aspetto spartendosene il territorio. Le grandi organizzazioni mafiose italiane vivono ai margini di questo giro, cercando di conquistare il loro posto al sole ma riuscendo a gestire solo le periferie, affollate e degradate. I padroni si arroccano nei loro palazzi, vivendo di corruzione e festini all’insegna di orge e droghe. Il popolo lavora in fabbrica e scende in piazza cercando di rivendicare i propri diritti. La legge spesso non può fare nulla, e quando può farlo non è detto che le vada di farlo.

Anteprima di Malavita – An Italian Crime Story: il Sistema

Il sistema di gioco utilizzato è quello che Quality Games ha già reso famoso con il grande successo di Lex Arcana, ritoccato per l’occasione. Il gioco utilizza il classico “calibro” di dadi: d4, d6, d8, d10, d12 e d20, con l’aggiunta del d3. Non ci sono classi in cui progredire o nuove abilità da acquisire. Ogni Specialista ha sei Attitudini, che riflettono le sue innate capacità di reazione, e sei Capacità che ha affinato nel tempo per interagire con il mondo. I punteggi di questi attributi corrispondono alla somma del calibro di dadi che si può utilizzare. Ad esempio, un punteggio di 12 permette di tirare 1d12, ma anche 3d4, 1d8 più 1d4, o 2d6. Scegliendo quindi tra una media più stabile, o la possibilità di ottenere un successo esplosivo (o perché no, implosivo).

Per personalizzare la Fedina Penale dello Specialista sono necessari il suo Retroscena, i suoi Contatti e le sue Ambizioni. Dal punto di vista delle meccaniche invece, oltre che con i punti distribuiti tra Attitudini e Capacità un giocatore può selezionare i Tratti Noti. Si tratta di manovre speciali e bonus legati al suo addestramento, alle sue attitudini o al suo vissuto. Completano il tutto i Punti Vita, che definiscono sia la resistenza ai danni dello Specialista che la sua capacità di restare incolume, e i Punti Morale. Questi ultimi permettono di attivare alcuni Tratti Noti e di modificare l’esito di alcune prove.

C’è da sottolineare che Malavita – Primo Colpo presenta quanto necessario per iniziare a giocare e provare l’avventura introduttiva, ma non spiega come creare né come far progredire i personaggi. Anche le regole per permettere al Regista di condurre il gioco e gestire gli scontri sono in una versione compatta, e verranno espanse con il prossimo Malavita – Regole d’Ingaggio.

L’Esperienza di Gioco

Malavita – An Italian Crime Story è un progetto molto ambizioso. I temi che va a toccare non sono caldi, ma scottanti. Non è semplicemente uno dei tanti giochi che permette di interpretare un criminale; negli ultimi anni abbiamo visto molti di questi titoli, con i più svariati approcci. Il contesto è quello che fa la differenza. Gli anni di piombo non vengono mai apertamente definiti come tali, solo citati nel soprannome di Porto Franco: la città di piombo. Tuttavia è possibile respirarli ad ogni pagina del gioco. Più che una ricostruzione, un revival di quanto hanno lasciato nella cultura popolare. Un’immersione nel sapore che quel periodo aveva. Un sapore amaro come quello delle ultime briciole di cocaina strofinate sulle gengive.

Anche la grafica del manuale aiuta. Oltre alla magnifica copertina, che riprende alla perfezione lo stile delle locandine dei film poliziotteschi degli anni ’70, anche la grafica interna richiama quel periodo. Pagine che sembrano uscite dai giornali si alternano ad altre che paiono dossier della polizia. Artwork che richiamano le riviste dell’epoca o i gialli illustrati. Tutto quanto è curato nei minimi dettagli perché una sessione di Malavita – An Italian Crime Story sia un’esperienza altamente immersiva in una delle nostre pagine più buie. Dove la politica e la cronaca nera si fondevano in un unico, torbido vortice.

Aurora Non Deve Morire

L’avventura introduttiva presentata in Malavita – Primo Colpo è particolarmente significativa. Non solo perché intrigante da giocare, ma perché perfetta a presentare tanto i temi del gioco, quanto il modo in cui gli autori hanno pensato che vadano affrontati. Non ci soffermiamo troppo per evitare spoiler, ma qualche parola va spesa.

Aurora Non Deve Morire è pensata per essere giocata con i tre Specialisti pregenerati che accompagnano Malavita – Primo Colpo. L’ambiente è controllato, ci si sposta in pochi quartieri, interagendo con un ventaglio di Comparse, Figuranti e Antagonisti strettamente correlato alle scelte dei giocatori. E ce ne sono molte da prendere. Alcune si escludono mutualmente, altre possono essere portate aventi in contemporanea. Il solco tracciato per i personaggi non è mai fisso; è impossibile lasciarsi trascinare dagli eventi.

Il ruolo del Regista è duplice. Da un lato deve scandire bene i tempi, fondamentale per evitare che gli Specialisti si rilassino troppo e perché sentano sempre la pressione. Dall’altro deve gestire le atmosfere, aiutando la potenza dell’ambientazione a farsi sentire vivida. Cosa non difficile, soprattutto perché l’avventura prevede una serie di passaggi ad alto impatto emotivo. Nonostante tutto, come detto la strada non è rigida. Gli Specialisti possono influenzare gli eventi in più modi di quanti non potrebbero immaginare inizialmente. Anche il finale non è scritto: in caso di riuscita, Aurora Non Deve Morire presenta comunque una serie di alternative tra cui scegliere. A seconda di quello che il Regista riterrà il finale drammatico più interessante da proporre ai giocatori.

Anteprima di Malavita – An Italian Crime Story: Conclusioni

Come anticipato, Malavita – An Italian Crime Story è un gioco molto ambizioso. Lo rende già chiaro la scelta di proporre un regolamento introduttivo decisamente corposo. Per mole, per contenuti e per approccio all’introduzione al gioco, possiamo considerare Malavita – Primo Colpo quasi il primo di una serie di volumi. La domanda è se quest’ambizione sia stata soddisfatta o meno.

Per noi, la risposta è un convintissimo sì. Parliamo di un gioco di ruolo rivolto a un pubblico maturo, che tocca temi sensibili. Molti giocatori potrebbero restarne disturbati, ed è giusto che non si cimentino nei panni di uno Specialista. Ma per chi vuole provare a ricreare quegli anni in cui la polvere da sparo, le paillettes e la cocaina si mischiavano indifferentemente, Malavita – An Italian Crime Story è un’esperienza unica. Da provare con la giusta colonna sonora e con l’intento di capire se il proprio specialista è un angelo vestito da diavolo, o un mostro al di là di ogni redenzione.

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Press Start – Quickstart [ Librogame ] | Anteprima

Press Start – Quickstart [ Librogame ] | Anteprima

Oggi la nostra ricerca di tomi da leggere e mondi da esplorare ci porta indietro nel tempo, con un’anteprima del nuovissimo Press Start. Acheron Games e Nerdcore hanno deciso di mettere insieme due punti fermi degli adolescenti che hanno vissuto negli anni 80 e 90. Librigame e sale giochi sono stati uniti magistralmente per ricreare quella magica atmosfera di azione frenetica. Gli avventurieri e le avventuriere con più esperienza ricorderanno sicuramente i pomeriggi passati davanti ai cabinati con solo qualche gettone in tasca. Ora finalmente sarà possibile affrontare quelle sfide una pagina alla volta attraverso le tante scelte presenti in questi librigame. Street Fighter, Ghosts ‘n Goblins e Ninja Gaiden sono solo alcuni dei giochi utilizzati come spunti.

Qualche Notizia sull’Anteprima di Press Start

Press Start sarà composto da ben tre librigame che ci faranno vivere storie avvincenti nel puro stile arcade tipico di quel periodo. Le copertine e le grafiche a colori realizzate da Francesco Biagini, Oscar Celestini, Elio Ubaldi e Turbogamma riportano le immagini tipiche di quei cabinati e persino le schede dei nostri personaggi riprendono il tema coinvolgendo il lettore nell’atmosfera sapientemente creata. Per ora ho potuto giocare solamente ai loro primi livelli, ma posso dire che Mauro Longo, Samuel Marolla, Franceso di Lazzaro e Gabriele Simionato hanno fatto un ottimo lavoro, e non vedo l’ora di avere tra le mani il prodotto finito. La ricerca dell’atmosfera sembra essere un punto molto importante in questi librigame tanto che è stata creato da Kenobit un tema musicale appropriato per accompagnare le nostre giocate.

Press Start al momento sta portando avanti la sua campagna di Crowfounding su GameFound e ad oggi ha già raggiunto il suo obbiettivo sbloccando anche i primi Stretch goals. Ora che abbiamo parlato degli artisti e degli autori di questo progetto, è arrivato il momento di vedere nel dettaglio i tre librigame in questione.

Games of Death II

Sali sul ring e preparati a combattere un fighter dopo l’altro fino ad arrivare all’epico scontro finale!

Il primo librogame che abbiamo tra le mani è Games of Death II, un classico picchiaduro. Una storia semplice ed un unico obbiettivo, farci strada un incontro alla volta fino a raggiungere il trofeo e il titolo di campione. Sulla nostra scheda sono indicati nostri valori di energia, potenza e fiato. Le nostre scelte faranno diminuire questi valori o quelli del nostro avversario. Un colpo alla volta, tra difesa e attacco, senza mai indugiare. E’ ora di inserire il primo gettone e scegliere il nostro lottatore.

Round 1 Fight!

Ghasts’n Gremlins

Entra nel regno demoniaco e affronta ghasts, gremlins, boss e underboss, fino allo scontro finale con il Satanasso!

Il secondo librogame è Ghasts’n Gremlins. In questa avventura avremo il controllo della valorosa principessa Priscilla e dovremo salvare il nostro amato attraverso diversi livelli che emulano i platform a scorrimento. Un classico metroidvania hack ‘n’ slash dove avremo a che fare con mostri aberranti e sfide avvincenti. Per simulare ancora meglio il videogioco anni 80 è stata inserita una meccanica di checkpoint e di gestione delle ferite legata alla scomparsa dell’armatura, in aggiunta a bonus nascosti e tesori “droppati” dai nemici.

Shugendo

Shugendo è l’emulazione dei platform a tema NINJA che furoreggiavano nei leggendari 80’s.

Il terzo e ultimo librogame è Shugendo, un’avventura nel classico stile ninja in cui dovremo farci strada per salvare il nostro maestro. Una corsa contro il tempo affrontando i ninja di un clan rivale, nascondendoci nelle ombre o gettandoci a capofitto nell’azione. Alla fine di ogni livello troveremo ad aspettarci un boss pronto a metterci i bastoni tra le ruote. Dovremo scegliere se privilegiare l’azione o la furtività seguendo la via della vendetta.

Conclusioni dell’Anteprima di Press Start

Abbiamo testato tutti e tre i librigame ed ogni avventura è stata un piacevole viaggio nei ricordi. Che voi abbiate vissuto gli anni 80 o meno, questi tre libri game riusciranno a farvi trascorrere diverse ore di divertimento con una meccanica semplice e intuitiva. E’ possibile scegliere diverse forme di pledge, preferendo la forma cartacea o quella digitale. In aggiunta è possibile persino scegliere quale librogame vogliamo acquistare, senza la necessità di prendere tutto il pacchetto. Acheron ci fornisce piena libertà mettendo a disposizione un’anteprima dei librigame così da farci un’idea di cosa avremo tra le mani (si tratta a tutti gli effetti di un quickstart da scaricare). Vi invito a dare un’occhiata alla pagina su Gamefound e farci sapere cosa ne pensate.

Se avete apprezzato questa anteprima di Press Start, continuate a seguirci per essere sempre informati su altri librigame!

Brancalonia [ D&D5e ]: Geniale Ignoranza | Recensione

Brancalonia [ D&D5e ]: Geniale Ignoranza | Recensione

Innanzitutto grazie ad Acheron Books per averci reso dei Ducaconti, cioè per averci inviato un bel bundle di Brancalonia al fine di poter scrivere questa recensione. Brancalonia fu uno dei primi progetti che seguimmo con attenzione con No Dice Unrolled. Diffondemmo la notizia il 18 febbraio 2020, per poi pubblicare un’intervista in dialetto brancalonico col direttore creativo Mauro Longo. Arrivammo pieni di entusiasmo e speranze all’anteprima basata sul quickstarter. Dopo un anno e mezzo di attesa, finalmente è giunto il momento di scrivere la recensione di Brancalonia. Non tanto per spiegarvi cos’è, ma piuttosto per dirvi com’è! Ha mantenuto le alte aspettative che avevamo?

Anche se potrei risultare ripetitivo, per dovere di recensione devo spiegare brevemente cos’è Brancalonia. E’ un’ambientazione per D&D5e che dipinge un mondo fantasy basato su tradizione, folklore, storia, paesaggi, letteratura e cultura pop italiana. Il teatro dove va in scena questa ambientazione è il Regno di Taglia, una penisola casualmente a forma di stivale (rovesciato) e casualmente piena di riferimenti, battute e camei a letteratura, cinema e cultura pop italiane. Ai giocatori viene chiesto di interpretare, con goliardia, le canaglie di bassa lega che solitamente non vengono menzionate nei grandi racconti epici, ma sono i protagonisti incontrastati delle peggiori storie nelle peggiori bettole dei peggiori quartieri di ogni città.

Partiamo con l’Artiglieria Pesante

I protagonisti potranno essere eroi di bassa lega, invece il progetto Brancalonia si è dimostrato un successo di livello epico. La campagna Kickstarter ha raggiunto la soglia di finanziamento in mezz’ora e, nel tempo, quasi 3300 persone hanno elargito oltre 190.000€ che hanno permesso di realizzare non solo il manuale base, ma anche un primo modulo di espansione, il Macaronicon, insieme a molti altri oggetti fisici che vi mostreremo nel nostro bellissimo bundle Ducaconte. I due manuali sono disponibili all’acquisto sul sito di Acheron Books a 39€ l’uno.

Ma soprattutto Brancalonia ha oscurato successi del 2021 come la vittoria agli Europei di calcio, i tanti ori alle Olimpiadi e alle Paraolimpiadi, il trionfo all’Eurovision Song Contest. Questo perchè Brancalonia è entrata nelle nomination di 4 categorie dei famosi e ambitissimi ENnies Awards, piazzandosi in ognuna di esse! Prima volta che un prodotto italiano ottiene un oro!

Quindi con orgoglio e con grande soddisfazione per tutti coloro che ci hanno lavorato e per la community, ecco il palmares di Brancalonia:

  • Miglior Libro Digitale (Best electronic book) – Oro
  • Miglior Scrittura (Best Writing) – Argento
  • Migliore Ambientazione (Best Setting) – Argento
  • Prodotto dell’Anno (Product of the Year) – Argento

Un ottimo biglietto da visita in vista dei premi più ambiti del multiverso ludico, che arriveranno a fine anno, gli NDU Awards!

Il Ducaconte, ovvero il Megabundle Galattico

Il cardine del materiale fisico su Brancalonia sono i due manuali, identici nelle loro caratteristiche fisiche e di impaginazione. Sono entrambi a copertina rigida, a colori, eccellentemente impaginati con porzioni a due colonne e altre con una colonna e approfondimenti a lato. I colori predominanti sono il rosso e il nero, con svariate tonalità di pergamene di sottofondo. L’impatto visivo e la leggibilità di questi due manuali sono veramente ottimali. Arriverà più avanti il momento di parlare delle mappe e delle immagini che impreziosiscono ulteriormente le pagine.

Dopo i manuali c’è lo Schermo del Condottiero, in tre facciate colorate orizzontali, con una splendida illustrazione di Lorenzo Nuti sul lato frontale. Dello stesso autore anche due poster che raffigurano le copertine dei manuali e, a proposito di splendide illustrazioni, nel bundle ci sono la mappa A2 del Regno di Taglia in versione insanguinata e 8 mappe delle principali città del Regno di Taglia a firma Fabio Porfidia. E visto che di arte di un certo livello non ce n’è mai abbastanza, c’è l’artbook di Brancalonia. Un libricino formato A5 a copertina morbida di una cinquantina di pagine che raccoglie i disegni di Lorenzo Nuti e di altri artisti che hanno partecipato alla realizzazione di Brancalonia.

Chiude il pacchetto la Gazzetta del Menagramo, numero 0 del “dispaccio più diffuso del Regno”, patrocinato dal “Cordiale Biondino – Il Torcibudelle che fa impazzire le pulzelle”. Una raccolta di materiale presentata con grande goliardia, che nel tempo ha visto l’uscita di altri numeri.

Non posso che rimarcare l’estrema qualità di tutto il materiale. Dal punto di vista realizzativo è stato compiuto un grande lavoro e trovo il rapporto qualità prezzo molto allettante. Infatti in redazione non è arrivata solo la copia valutativa: è stato impossibile resistere alla tentazione e abbiamo preso altre copie!

Gli Uomini (e lo Stile) che Fecero l’Impresa

Prima di addentrarci nel lungo cammino che sarà questa recensione di Brancalonia, mi piacerebbe dare merito a tutti coloro che hanno contribuito a realizzare quest’opera, ma i nomi sono veramente tantissimi. Brancalonia è nata grazie alla collaborazione di svariate firme, molte delle quali autrici di antologie già pubblicate da Acheron Books. Va riconosciuto quantomeno l’importante merito dei promotori dello spaghetti fantasy, i creatori di Zappa e Spada, i creativi di Ignoranza Eroica, gli esperti di Epic Party Games che si sono occupati del rule design e soprattutto Mauro Longo.

Mauro Longo è uno dei volti principali di Brancalonia e suo direttore creativo. E’ la penna che ha amalgamato i diversi contributi e che soprattutto, con la sua qualità espressiva, ha contribuito enormemente a dipingere il giusto tono e a favorire l’immersione del lettore nell’ambientazione. Il linguaggio dei manuali dei giochi di ruolo è spesso standardizzato. Se si escludono le battute nei passaggi più leggeri, domina per lo più un pragmatismo descrittivo volto a dipingere regole, luoghi e situazioni con la massima chiarezza. Invece nello scorrere i paragrafi di Brancalonia c’è qualcosa di diverso. Pur facilitate dal tono generale dell’opera, le frasi e le locuzioni utilizzate, sorrette dalle citazioni e dal lessico, elevano il livello generale di scrittura a una qualità raggiunta da pochi.

Insomma, sfogliare un manuale che parla di gabelli, scarselle vuote, pugnaci birri, balordi, bettole e minchiate ci ha aperto un mondo!

Brancalonia in Generale

Dopo tutti questi preamboli come funziona Brancalonia? La base, ovviamente, è D&D5e. Ma è solo una base, molte regole e particolarità rendono questo prodotto piuttosto unico e lo vedremo. Il gioco, portato avanti dal master che prende il nome di Condottiero, ha delle limitazioni date dalla particolarità dell’ambientazione. I personaggi sono canaglie, legate in linea di massima a determinati background e allineamenti. Brancalonia prevede l’avanzamento “solo” fino al sesto livello. D’altra parte non si sono mai visti cialtroni d’un certo livello, no? Questi “manigoldi giocanti” si riuniscono in bande, chiamate a compiere dei “lavoretti” criminali, attirando l’attenzione dei birri e dei cacciatori di Taglia. Per questo tutti i farabutti del Regno si chiamano Fratelli di Taglia e il luogo diventa il Regno di Taglia. Su questa falsariga si dipanano lessico, situazioni e regole. Sono impossibili da descrivere tutte, ma mi impegnerò per darvi un excursus delle principali.

Voglio sottolineare ancora una volta come la presenza di regole ad hoc crei una commistione importante tra sistema e ambientazione. Questo è indice di qualità. Il sistema è stato modificato per permettere di apprezzare meglio l’ambientazione e questa compenetrazione non può che essere un bene, un particolare importante.

Recensione dei Personaggi di Brancalonia

Descrivere le razze di Brancalonia è la parte più facile di questa recensione. Basta fare un elenco dei nomi e la fantasia sa già dove andare. O almeno così è capitato a me. Ci sono gli umani e gli umani dotati (di poteri, malpensanti!), ok. Poi i morganti, i selvatici, le marionette, i malebranche, i gatti lupeschi, gli inesistenti e i pantegani. Si sono accese delle lampadine, vero? In caso contrario vi siete persi qualcosa tra cinema e letteratura.

Parliamo di classi? Ci sono nuove sottoclassi il cui nome è già tutto un programma. Gli arlecchini, i guiscardi, i miracolari, il menagramo, solo per citarne alcuni. Ce n’è una per classe nel manuale base e un altro giro di possibilità nel Macaronicon, insieme a una nuova classe, il burattinaio. E con il burattinaio arrivano i burattini, affondando ancor di più a piene mani nel folklore italiano.

Manuale base e Macaronicon si dividono ancora l’offerta di nuove personalità e background, di nuovo equipaggiamento (scadente) e di ciarpame magico. In più nel manuale base vi sono ancora i talenti brancaloni. Ve ne vorrei citare molti, ma renderei questa recensione ancor più lunga di com’è già. Accontentatevi quindi di una selezione dei sei nomi tra i più divertenti che ho trovato: il talento Supercazzola, il background Azzeccagarbugli, l’Anello dell’Aperitivo, il veleno Spritzabudella, l’intruglio Grattachecca del Cocito e, honoris causa, la Zappa d’Arme.

Le Regole che solo Brancalonia Osa Avere

Brancalonia non è solo un modo di reskinnare i personaggi con goliardia. Ci sono fior di regole che vanno a completare l’offerta del divertimento targato Spaghetti Fantasy. Ho già accennato a quanto sia importante che un sistema supporti l’ambientazione con delle regole proprie. In questo prodotto ce ne sono molte, alcune fortemente consigliate, altre che sono opzionali in base al taglio che si vuole dare al gioco.

Alcune sono fondamentali affinchè Brancalonia sia Brancalonia: il cap al sesto livello, l’equipaggiamento scadente, il Riposo della Canaglia, che allunga il riposo breve a 8 ore e quello lungo a 7 giorni, lo Sbraco, come qui viene chiamato il downtime. Vi sono tante altre opzioni, la Nomea, le Taglie, i Rischi del Mestiere, i Giochi da Bettola, i Bagordi (ovvero “alla sera leoni alla mattina… beeee!”). Molti modi di personalizzare e differenziare Brancalonia in base alle proprie esigenze.

Poi, su tutti, vi sono le regole per le Risse, elemento iconico di un certo cinema italiano e non solo. E’ innegabile che molti giocatori amino D&D e i suoi combattimenti. Ora è possibile spaccare bottiglie in testa a degli sconosciuti e riempirli di pattoni a raffica. I giocatori hanno molte mosse a disposizione e anche una mossa segreta, l’Asso nella Manica, diversa per ogni classe. E’ un momento giocoso e ben normato, con tante opzioni, poche conseguenze e moltissimo divertimento.

Guida Brancalonica per Cavallostoppisti

Il manuale dedica quasi una ventina di pagine al codice di condotta, ovvero i consigli per il Condottiero. E’ una parte molto importante e ben fatta del manuale, perchè fornisce dettagli significativi per tratteggiare al meglio il Regno di Taglia e le sue peculiarità. Oltre a spiegazioni di carattere generale, vi sono importanti fonti sulle taglie, un comodo Generatore di Bettole, e altre spassose tabelle per ottenere il massimo dal Regno…

Già, il Regno di Taglia!

Oltre 40 pagine fitte fitte sono dedicate alla descrizione del Regno più cialtrone del mondo dei giochi di ruolo. Provare a descrivere qualcosa significa solo cadere nel tranello e pubblicare una lista di nomi. I nomi… Le espressioni, le scelte! Brancalonia potrebbe anche solo essere letto per diletto. Ogni regione (in senso lato) italica è raccolta, stravolta e raccontata con scorci interessanti e suggerimenti di lavoretti. Ogni regione ha un capitolo dedicato a come si presenta alla vista se la si sorvolasse a volo di un animale diverso. Potrete quindi imparare di più la geografia della Torrigiana a volo di tapioco o conoscere la Galaverna a volo di… padulo. Graficamente potente il capitolo dedicato alle Contrade Dimenticate, con intere porzioni di paragrafi oscurate da macchie di sangue.

Inutile dirlo, ma si conferma la qualità anche dei mostri e degli avversari ricorrenti presenti nel manuale. Altro aspetto che esalta non poco la ricchissima tradizione italiana.

Recensione dei Lavoretti di Brancalonia

Le avventure, o Lavoretti, compongono un altro capolavoro di Brancalonia. Ve ne sono 6 nel manuale base e altre 6 nel Macaronicon. Non le ho lette tutte, tanto non vi potrei dire niente lo stesso perchè, come al solito, siamo spoiler-free. Cosa fare allora per riempire questo paragrafo? Semplice, un altro saggio della genialità creativa attraverso un elenco di titoli di lavoretti con, tra parentesi, i titoli di alcuni capitoli o altre amenità. Siete pronti?

La Foresta dei Cinghiali Ululanti (Donna Camilla e il Compagno Cervone, Suinotopia, “Avete qualche questione da porci?”), Il Buono, il Brutto e la Marionetta (Alla ricerca dell’augello padulo, ammazza la vecchia col gin), Vedi Acquaviva e poi Muori!, Attacco al Podere, Pesto alla Lungarivese (troppe citazioni e canzoni di De Andrè anche solo per fare una selezione!), La scrofa Divina (il maiale molto setoloso), Romanzo Criminese (ambientato nella città di Crimini!)

Fine. Sipario. E giù il cappello.

Il Gazzettino, la Shared Campaign e la Community

Il bundle del Ducaconte si completa col simpatico numero zero della Gazzetta del Menagramo. Una vera e propria rivista, completa di pubblicità assurde e trafiletti esilaranti, che arricchisce il mondo di Brancalonia e offre ai lettori nuove informazioni, nuovi spunti e una nuova avventura. Nel frattempo sono usciti altri tre numeri di questa pubblicazione periodica, disponibili su DrivethruRPG.

Questi prodotti dimostrano il desiderio di portare avanti il progetto del gioco in maniera strutturata, grazie anche a una community importante. L’immenso bacino da cui attingere per creare nuovi contenuti o anche solo battute, meme o nomi ha stimolato la fantasia e ha generato un’appassionata e intensa risposta di pubblico. D’altronde è stato chiedere a un popolo di tirar fuori gli elementi più popolari e iconici di ciò che ha letto, guardato, ascoltato e vissuto degli ultimi decenni del proprio paese.

In questi giorni è pronto il prossimo passo: grazie alla collaborazione con Venti di Ruolo, sta per partire la campagna organizzata di Brancalonia. L’iniziativa parte da Milano, ma l’obiettivo è di riunire tutti i tavoli di canaglie della penisola e oltre in un’unica grande storia comune!

Recensione dell’Arte di Brancalonia

Una recensione così lunga mi ha permesso di poter mettere in mostra molte illustrazioni di Brancalonia. Non credo ci sia molto da discutere sulla qualità media dei disegni, incorniciati da un’impaginazione che ho già lodato e di cui sottolineo ancora una volta l’ottima resa e l’ottima scelta della palette di colori.

Lo stile scelto per accompagnare visivamente i prodotti è a mio avviso molto azzeccato. Richiama alla mente qualcosa di già visto, tra fumetti e illustrazioni di giornali, giornalini e giornaletti che hanno riempito la penisola italica. Nello stesso tempo attraverso tratti un po’ più medievaleggianti aiuta a collocare l’ambientazione cronologicamente. Il tutto però armonizzato, colorato e finalizzato con grande qualità e modernità. Non sono esattamente sicuro di cosa ho scritto, ma certamente se avete guardato le immagini di questa pagina vi sarete fatti un’ottima idea.

Non posso non citare anche le mappe di Fabio Porfidia. Un must, un sigillo di qualità. Un’aggiunta di valore perfettamente integrata nel progetto grafico.

Il Peso dell’Uovo di Colombo

Vorrei ancora aggiungere un punto a questa recensione di Brancalonia. L’idea è semplice e geniale. Ma un’idea non basta. Una volta avuta l’epifania, l’abbondanza della tradizione italica dev’essere stata una cornucopia. Una miniera inesauribile di ispirazione. Quindi per certi versi è stato facile attingere da una fonte così generosa per riempire i manuali di contenuti brillanti. Vorrei solo sottolineare però che quando si va a prendere da un filone così conosciuto e amato come il nazionalpopolare, vi è anche un lato oscuro. L’amore che spinge a guardare e incuriosirsi a vedere certe caricature, a leggere certi nomi, a scoprire certi giochi di parole, è accompagnato però anche dalla pretesa che tale amore venga ripagato con dei contenuti all’altezza. Insomma, non puoi toccare Bud Spencer, Benigni, De André (solo per citarne alcuni) se non realizzi un prodotto di qualità.

Insomma, l’idea geniale di Brancalonia mi dà l’impressione di essere stata una lama a doppio taglio. E il risultato è un doppio pregio. Da una parte il merito di aver realizzato un’intuizione così brillante e dall’altra quello di aver mantenuto le aspettative.

Considerazioni Finali di questa Recensione su Brancalonia

Lo dice il risultato degli ENnies. Lo dice il successo del progetto Kickstarter. E lo dice anche la grandezza della community. L’ho già detto un sacco di volte in questa recensione: Brancalonia è uno dei più brillanti prodotti del panorama del gioco di ruolo degli ultimi anni. Un’idea geniale è stata trasformata in un ottimo progetto realizzato con grande qualità sotto ogni punto di vista. Lo confermano i riconoscimenti internazionali. Ottenuti nonostante la traduzione inglese faccia perdere il bello di molte locuzioni e giochi di parole e nonostante la distanza dei lettori di altre nazioni dalla nostra cultura.

Per gli italiofoni i punti di forza rimangono comunque lo stile, i mille riferimenti e la qualità della scrittura. Di contro la tipologia molto specifica dello stile può ovviamente non piacere a una fetta di pubblico, ma è ovvio quando si ha a che fare con un prodotto dal taglio molto marcato.

Riassumento Brancalonia è un prodotto superlativo. Ottimamente illustrato e impaginato, scritto meravigliosamente, pieno di personalità e di possibilità ludiche. E’ un acquisto consigliatissimo per godersi avventure e campagne divertenti e sgangherate, con personaggi surreali e molto evocativi. Vale anche la pena comprarlo per leggerlo, anche se in questo caso difficilmente resisterete dal portarlo a un tavolo da gioco!

Se vi è piaciuta questa recensione continuate a seguirci per essere sempre aggiornati su Brancalonia e altri progetti simili!

Le Fatiche di Autolico | Recensione

Le Fatiche di Autolico | Recensione

In questa recensione andremo a scoprire insieme Le Fatiche di Autolico, un librogame scritto in italiano da Francesco Di Lazzaro & Mauro Longo. I due hanno messo insieme la loro fantasia per trasportarci nell’antica Grecia del mito. Tra dei capricciosi, semidei dalla dubbia moralità ed un quantitativo di mostri che tutti abbiamo imparato a conoscere, vivremo insieme una grande avventura. Immaginate ora di sfogliare velocemente insieme a me le pagine di questo libro. Dalle lande della Tessaglia, attraversiamo silenziosi i vicoli di Atene, e poi una rapida occhiata agli incubi del Tartaro. Strappati dall’abbraccio di Hypnos affrontiamo con Autolico le conseguenze delle nostre azioni.

Ci troviamo davanti ad un librogame corposo e ben scritto. Le Fatiche di Autolico è composto da ben Seicento paragrafi che insieme alle tante illustrazioni di Erika Visone, e una mappa a due pagine della Grecia disegnata da Ludovico Incidenza ci permettono di vestire i panni di Autolico, Semidio Figlio di Ermes , alle prese con le sue cosiddette fatiche. Il tutto infine è impreziosito da una sovra copertina a colori realizzata da Simon Tjong che fin dall’inizio ci mostra uno dei nostri terrificanti avversari

Potete trovare Le Fatiche di Autolico su diversi store al costo di 15,90 €.

Una Breve Introduzione

Quando ho letto il titolo di questo Librogame, la prima immagine che si è formata nella mia mente, è la figura di Bruce Lorne Campbell quando interpretava Autolico nella serie TV Xena Principessa guerriera. Con questa immagine in testa ho giocato l’intero librogame che si è dimostrato essere una vera è propria scoperta. Come mio solito vi riporto un piccolo spaccato, che potete tranquillamente trovare sulla quarta di copertina.

<<Ermes è mio padre e Atena mi vuole morto…Ma che follia è mai questa?

La testa ti torna a girare e ti rimetti a sedere

Ma questa volta l’hai fatta grossa. Atena è furibonda con te e neanche tuo padre potrà salvarti dalla sua ira. Le fatiche che gli dei ti hanno imposto sono sovraumane e nessun mortale riuscirebbe mai a compierle. Ma tu sei un eroe, sei il re dei ladri…per te questa è solo una passeggiata! Bhe, quasi…..>>

All’inizio vi saranno proposte dodici fatiche, questo è il numero pensato da Atena per farvi espiare la vostra colpa. Voi però siete Autolico, il Re dei ladri, non quella testa dura di Eracle, quindi dopo una divertente trattativa, riuscirete a strappare un nuovo accordo. Sei fatiche, non una di più ne una di meno. Questo librogame ci mette tra le mani non un guerriero pronto a lanciarsi alla carica contro l’abominio di turno solo per la gloria e per salvare qualche contadino, bensì il Re dei ladri. Non siete un eroe, anzi, siete esattamente il prototipo perfetto dell’antieroe. Non vi siete imbarcati in questa impresa per spirito di sacrificio, bensì perché costretti da due dei alquanto capricciosi.

Recensione dei Contenuti de Le Fatiche di Autolico

La trama de Le Fatiche di Autolico è chiara e lascia al lettore la piena libertà di scegliere da quale fatica iniziare. Potrete decidere di scontrarvi con l’idra di Lerna, cercare nel suo labirinto la chiave di Dedalo, o scendere nelle profondità degli inferi alla ricerca di Tiresia. Tutte le fatiche sono a vostra disposizione, anche se nella parte legata ai suggerimenti, ci viene consigliato di scegliere con attenzione. Dopotutto pensateci, riportare ad Augia le sue vacche, sembra più facile che andare a bussare alla porta di Ade.

Fortunatamente non saremo soli in questa impresa. Le nostre doti carismatiche da grande seduttore ci hanno fatto ottenere nel corso degli anni l’amore, la diffidenza e a tratti il disprezzo di sei splendide Ninfe. Ognuna di queste Ninfe ha caratteristiche specifiche che dovremo valutare attentamente quando ci verrà data la possibilità di chiamarle in nostro aiuto. Ovviamente non si fa niente per niente, ed ogni aiuto avrà un costo che dovremo ripagare in modi alquanto vari e divertenti.

Non posso non parlarvi del punto che mi ha sorpreso di più all’interno del librogame, la cosiddetta preveggenza.

Nella vita quotidiana degli Elleni, grande importanza è affidata ai sogni, alle visioni o alle preveggenze…

In determinate occasioni se il numero del paragrafo è scritto in corsivo, significa che il nostro “eroe” sta avendo una preveggenza. Se succede possiamo decidere di intraprendere un nuovo percorso che andrà a sostituire quello originale e non sempre in positivo. Dovremo essere astuti ed empatici per comprendere quando andare avanti, o quando andare indietro..

Le Fatiche di Autolico tra Astuzia e Stoltezza

Siamo arrivati alla parte più corposa di questa recensione in cui affronteremo il regolamento presente ne Le Fatiche di Autolico. La caratteristica principale di Autolico è la sua Astuzia. Ogni volta che riusciremo a comportarci in linea con la nostra natura, riuscendo a risolvere un’impresa con intelligenza, furbizia, e rapidità di mano, verremo ricompensati con dei punti Astuzia. Questa caratteristica è fondamentale dato che ci permette di superare in alcuni momenti i punti cruciali della nostra avventura. Purtroppo come potete incrementare il suo punteggio, potrete anche diminuirlo andando a aumentare la caratteristica opposta, la stoltezza. Come l’aumento dell’astuzia ci permette di avere vita facile, la stoltezza ci farà perdere il favore di Ermes, e persino le Ninfe non vorranno avere a che fare con uno stupido. Nel caso poi dovessimo esaurire i nostri punti di Astuzia, la nostra avventura avrà fine.

Ho trovato molto interessante il sistema che gli autori hanno creato per gestire gli spostamenti via terra e via mare. Una volta scelta la nostra destinazione e il modo in cui decideremo di raggiungere la nostra meta, lanceremo due dadi da 6. Il risultato ci permetterà di imbatterci in ben undici eventi che arricchiranno la nostra esperienza di gioco, permettendoci di accumulare punti Astuzia o stoltezza, oltre a ricompense più fisiche. Nel caso dovessimo capitare una seconda volta sull’evento già giocato, semplicemente il nostro viaggio proseguirà senza ulteriori intoppi permettendoci di raggiungere la nostra destinazione.

La Meccanica dei Combattimenti de Le Fatiche di Autolico

Il combattimento viene gestito dai punteggi di Prodezza e Resistenza che andranno a formare i nostri valori di attacco e difesa. Inizieremo con un punteggio base di Prodezza a cui andremo a sommare il valore delle tante armi su cui metteremo le mani. Durante i combattimenti aggiungeremo al valore fisso il risultato del lancio di due dadi da 6. Se riusciremo a superare la resistenza del nostro avversario gli infliggeremo una ferita, altrimenti mancheremo il bersaglio. La resistenza rappresenta invece la nostra capacità di incassare i colpi. Anche qui inizieremo con un valore fisso a cui sommeremo nel corso dell’avventura il valore delle parti di armatura su cui metteremo le mani.

Ogni colpo ci infliggerà una ferita. Inizieremo ogni combattimento nella condizione Illeso che diminuirà ogni volta che subiremo una ferita. Dopo il primo colpo passerà a ferito, poi a stremato dove la situazione per noi o per il nostro avversario diventerà critica. Raggiunta infatti la condizione stremato lanceremo un solo dado da 6 per sommarlo al nostro valore di attacco. Colpire diventerà sempre più difficile, e prima o poi subiremo o infliggeremo il colpo finale.

Dei e Benedizioni

In questa recensione de Le Fatiche di Autolico ho spiegato come si combatte, ma ipotizziamo che le cose vadano molto male. Abbiamo appena fatto arrabbiare un gruppo di pirati, e forti della loro superiorità numerica, finiamo per avere la peggio. Normalmente questo dovrebbe mandarci diritti nel reame di Ade, ma fortunatamente Ermes veglia su di noi. Potremo infatti invocare per una volta il suo aiuto, e Il messaggero degli dei giungerà rapido cavandoci dall’impiccio. Allo stesso modo, in determinati parti del librogame potremo domandare ad Ermes di concederci un arma divina che ci aiuti nello scontro contro una delle tante creature del mito. Il Dio in base alle nostre scelte deciderà se aiutarci sottraendo dalla fucina di Efesto quanto chiesto e sottolineando che è solamente un prestito. Infatti alla fine dello scontro l’arma andrà restituita.

Ermes ovviamente non è l’unico Dio che andremo ad incontrare nella nostra avventura. Nella Grecia del mito gli Dei camminano in mezzo ai mortali, e quella simpatica vecchietta che abbiamo appena offeso potrebbe essere in realtà una dea molto adirata. Potremo incorrere in benedizioni, maledizioni e doni. Gli dei sono generosi quanto vendicativi e sarà necessario prestare la dovuta attenzione e giocare d’astuzia.

Considerazioni Finali

Le Fatiche di Autolico riesce a fondere una storia avvincente con una meccanica semplice che ci permetterà di affrontare ogni sfida in molti modi diversi. Il libro è ricco di possibilità; che sia la scelta del percorso, le invocazioni divine, o la risoluzione dei tanti mini giochi, abbiamo davanti una libro corposo e ben scritto. Per i tanti motivi descritti in questa recensione, vi consiglio di aggiungere alla vostra collezione questa prima avventura del Re dei Ladri sperando apprezzerete come me il lavoro svolto dai due autori.

E ricorda sempre la regola della casa: finché non togliete il dito dalla pagina che avete appena superato, potete sempre tornare indietro, o in questo caso pregare che Ermes o le ninfe vi aiutino ad uscire dai guai!

Se avete apprezzato questa recensione, continuate a seguirci per essere sempre informati su prodotti come il librogame Le Fatiche di Autolico!

Brancalonia: disquisiamo collo creatore!

Brancalonia: disquisiamo collo creatore!

No Dice Unrolled giammai nascose lo grande interesse verso l’italica illuminazione di produrre lo magno Brancalonia, lo spaghetti fantasy RPG. Dopo il gaudioso annuncio, così in alto giunse il disio di novelle sullo futuro tomo che ripieni di coraggio e speme abbiamo deciso di apporre questioni a Mauro Longo, uno dei cialtr… delli sublimi creatori di codesto giuoco.

Orsù, basta bighellonare e iniziamo!

Lieto die! Finalmente sta pervenendo lo momento de iniziare la crociata Calcio d’Avvio (Kickstarter). Como vi sentite? Siete pronti alla pugna?

Longo lo cammino, ma grande la meta! E d’altra parte, noi siamo stati concepiti pronti…

Vi aspectavate una sicché magna reazione de laetizia de li seguaci?

Giorno dopo giorno innumerevoli canaglie stanno confluendo al nostro Covo dai quattro angoli del Regno, per unirsi ai vessilli della Compagnia del Patibolo! Non possiamo che rallegrarcene… presto avremo i numeri non solo per tentare il Calcio d’Avvio ma financo per spodestare i rampolli dei Catozzi dalla sala del Trono e conquistare il sinistro stivale!

Quando multo sovente si pena a reinvenire nove illuminazioni per ambientazioni e giuochi, Brancalonia é la demostrazione che una bona idea è semper vincente. Como vi è giunta la scintilla?

Lo spirito cazzonesco e buffonico sempre ci ha animato… la vera domanda è come sia avvenuto che alcuno pria di noaltri non abbia pensato a fare una cosa tanto ovvia (a parte naturalmente Kata Kumbas e qualche altro titolo storico): stiamo sempre a scimmiottare il fantasy degli americani, quello che fanno gli inglesi, i nordeuropei, i tedeschi… Nessuno che abbia puntato sulla tradizione del fantasy italiano, una delle più ricche, antiche, composite e profonde che ci possano essere! Ditemelo voi: com’è che a nessun altro è venuta la scintilla prima?

Pur mostrantesi como un’opera cialtronesca, già solo nelle novelle iniziali si nota un magno numero di riferimenti a tante opere. Il laboro di creatione dello testo è stato lungo e irto di ostacoli?

Invero è così: in Brancalonia convivono molte anime diverse; dal fantasy “colto” di matrice italiana al filmaccio pecoreccio degli anni ’70, dal folklore regionale alla immensa tradizione favolistica nostrana. Ironia et citationes, ma anche guerra e miserie, tragico e comico, sacro e profano. Senza dimenticare che ci sono molte componenti letterarie contemporanee confluite nel progetto; i racconti di Zappa e Spada, il romanzo di Ignoranza Eroica, citazioni delle opere di Guerri, Calvino, Pederiali, De Feo e tanti altri… Se tutti questi apporti ci riempiono di quintalate di materiale eccezionale, la vera disfida est quella di fondere tutto assieme per avere un degno e coerente mondo di gioco… dopotutto siamo qui per giocare di ruolo, non per fare critica letteraria!

Dovremmo star tutti pronti li primi giorni de crociata onde ottenere li Uccelli Mattinieri (Early Birds)? Vi saranno sconti per li seguaci più lesti?

“Bisogna sempre stare attenti, a uccelli mattinieri, pesci paduli e strani serpenti”, sì recita il noto detto! Non sconti tuttavia vi saranno, ma donativi esclusivi per coloro che prestamente seguiranno il lancio!

Li Obiettivi Allungati (Stretch Goal) saran solo canti di avventure e pagine aggiunte al tomo o le vostre menti han pensato anco a tesori tangibili como dadi, guaine e altri ignoranti gingilli?

La nostra fervida mente mai si distoglie da guaine e gingilli: nella bisaccia della Canaglia vedrete vi sarà ogni ben di Domineddio.

Quale cosa vi ha più divertito nello pensar Brancalonia e quale inveco ha più vessato li vostri cerebri e li vostri membri per trasformarla in giuoco?

La costruzione del mondo, dei suoi personaggi, delle sue storie e delle avventure è la parte più divertente, e forse la più facile per molti di noi; Acheron Books pullula di scrittori e narratori. Molti di noi sono anche autori di giochi o giocatori, ma la vocazione principale di tutti noi è di certo quella legata a trame, world-building, storytelling, intrighi, citazioni (colte e laide che siano), trovate divertenti, level design e colpi di scena. Più complessa, ma sicuramente stimolante, la fase in cui tutti questi aspetti vengono calati nel sistema di gioco, per creare il perfetto adattamento per la 5a Edizione. Forse la questione più ardua e noiosa è quella del mercanteggiamento (marketing); siamo tutti creativi, artisti, storyteller e autori, e dover gestire gli aspetti più pratici di questi progetti (parlo per me), è la cosa che mi piace di meno!

Non oserete sottrarvi dallo compito di redarre nuovi tomi nello prossimo futuro que seguitino lo primo libro di Brancalonia?  

Non sarebbe di certo un problema: Brancalonia si presta a millanta espansioni, millanta approfondimenti, millantamila idee e trovate… naturalmente, il punto chiave è vedere come andrà la campagna per il Manualo Basico… da ivi dipenderà tutto… Di una cosa però siamo certi: resteremo sempre nella mala penisola e nei mari e isole circostanti. Non ci interessa approfondire altri regni che non siano l’Italia alla Rovescia di Brancalonia.

Quanto de risate si fanno giuocando a Brancalonia co una masnada de guitti?

Se non ci divertissimo noi per primi, non saremmo qui. Brancalonia è esattamente il progetto che sogniamo da anni di realizzare!

Vale messere!

Prendiamo gentilmente congedo, buoni uomini!

Continuate a seguirci per essere costantemente aggiornati su Brancalonia!
Brancalonia: disquisiamo collo creatore!

Brancalonia [ D&D5e ]: in arrivo il GdR spaghetti fantasy

Se amate D&D5e ma sentite il bisogno di un’ambientazione italiana, fiabesca e cialtronesca, abbiamo trovato qualcosa che fa al caso vostro: Brancalonia!

Volete farvi un’idea di cosa possa essere? Immaginate di mischiare la tradizione cavalleresca e cortese (cantari medioevali, poemi epici rinascimentali), alcuni film italiani cult (Armata Brancaleone, Il mestiere delle armi, L’Arcidiavolo, Attila Flagello di Dio, Bud Spencer e Terence Hill…), le opere dei più importanti scrittori italiani del 900 (Pederiali, Eco, Buzzati e Calvino) e le favole e il folklore italiani (Le Piacevoli Notti di Straparola, Cunto de li cunti, Pinocchio di Collodi, raccolte di Pitrè e Calvino,…). Se tutto questo non ha ancora destato la vostra curiosità siete dei villici!

Quest’opera nasce grazie alla collaborazione tra lo “Spaghetti Fantasy” di Zappa e Spada (serie antologica pubblicata da Acheron Books) e il “Fantasy di Menare” di Ignoranza Eroica. Al momento è possibile rimanere aggiornati su questo progetto solamente attraverso il suo gruppo Facebook (oltra a seguire noi, ovviamente!), ma presto arriveranno importanti novità. E non vediamo l’ora!

Questo progetto nasce quindi dalle menti di vari personaggi noti del settore, tra i quali possiamo citare Mauro Longo, Davide Mana, Samuel Marolla, Masa Facchini, Jack Sensolini, Luca Mazza e Federico Guerri. Anche il lato artistico sarà di alto livello, vista la presenza di Fabio Porfidia e Lorenzo Nuti. Mica male!

Un Kickstarter alle porte, prepariamoci all’assedio!

Il 23 marzo inizierà infatti la campagna Kickstarer di Brancalonia per D&D5e (in collaborazione con Officina Meningi e LudiBlood), sia in lingua italiana che inglese. Non sappiamo ancora quali siano i prezzi, i possibili pledge, gli stretch goal e gli add-on, ma sinceramente non stiamo più nella pelle! La raccolta fondi si concluderà il 12 aprile e, a nostro avviso, lo farà in maniera trionfante. Nella sua estensione comprenderà anche l’importante PLAY: Festival del Gioco e questa scelta non è casuale. Durante questo evento sarà infatti possibile incontrare gli autori e gli artisti, provare direttamente Brancalonia e acquistare il Quickstart in copia fisica.

Vi avvisiamo però che è anche possibile iscriversi alla mailing list per ricevere aggiornamenti e soprattutto, dal 1 marzo, una copia gratuita del Quickstart in PDF. Al suo interno si potranno trovare: una presentazione generale del gioco e dell’ambientazione, la mappa del mondo, sei personaggi prefatti e l’avventura Il Tesoro del Bigatto.

Vi segnaliamo anche il fatto che gli autori si sono dimostrati aperti alla possibilità di essere contattati per organizzare eventi ufficiali e dimostrazioni di gioco in associazioni, negozi e locali. Nel caso siate interessati, non esitate a farvi sentire!

Cosa conterrà l’ambientazione per D&D5e Brancalonia?

Possiamo però anticiparvi che il manuale conterà 192 pagine in formato A4, in quadricromia e con copertina rigida. Al suo interno si troveranno:

  • Una descrizione generale del Regno di Taglia, sia storica che geografica. Il territorio si estende dai Monti Pallidi del nord al Mar dei Cariddi a meridione, dalla barbarica città di Tergesta a est alle coste del Mar Zigano nell’estremo occidente. Alcuni altri luoghi d’interesse sono la Penumbria, la Pianura Pagana e il Borgo Stricchiano. La forma di questo regno è quella della nostra Italia, ma “ribaltata”; questo rappresenta il senso di “rovescio” che governa l’opera.
  • 5 nuove razze giocabili (in aggiunta all’Umano) prese dalla tradizione e dal folklore italiani: Dotato, Malebranche, Marionetta, Morgante e Selvatico.
  • 11 nuove Sottoclassi, una per ognuna delle Classi base, ciascuna delle quali adattata all’ambientazione e fortemente pregna della storia, delle tradizioni e del folklore italiani. Tra esse possiamo citare il Benandante, lo Jettatore, il Brigante e il Fratacchione.
  • Nuovi Background, Tratti Caratteriali, Ideali, Legami e Difetti tipici delle Canaglie di Brancalonia.
  • Nuovi Talenti, Incantesimi, Tesori, Malattie e Veleni.
  • Segreti, minacce, curiosità, luoghi d’interesse, dicerie, mostri e spunti di gioco per il Condottiero (ovvero il master), compresi un generatore di Topaie, uno di Cimeli e uno di Strade che non vanno in nessun posto.
  • Nuove Regole di Ambientazione, come quella per le Risse, quelle per la gestione della Banda, del Covo e dei Compari, quella per le Taglie e quella per le Profezie. Insomma tutto il necessario per creare una Cricca e scalare i ranghi della propria Compagnia.
  • Un’Avventura Introduttiva in solitario, creata per poter prendere dimestichezza con l’ambientazione prima di proporla ai giocatori (o per godersela in assenza degli stessi).
  • La Campagna di gioco Soldati di Ventura, in 6 Episodi.
  • 12 nuovi mostri e 12 antagonisti tipici della storia, della tradizione e del folklore italiani. Ad esempio saranno presenti la Tarantata, gli Occhi di Santa Lucina, la Vilupera, la Torontola, lo Squallidorso, il Tordogo, la Pellicagna, l’Aquistrige, il Corvoragno, il Garatto,…

Quello che ci aspettiamo dai Fratelli di Taglia

Il Regno di Taglia è solo un’espressione geografica.

Clemente Pomponio, Cancelliere d’Altomagna

Sinceramente non vediamo l’ora di poterci avventurare nel Regno di Taglia, un possedimento secondario dell’Impero d’Altomagna ceduto come beneficio vassallatico alla regina Menalda di Catozza. Dopo un secolo da tale evento, questo territorio non fu mai recuperato dal potere centrale, nonostante la discendenza reale si sia ormai persa. Il motivo di questo cedimento? Il pericoloso Buemondo il Grosso di Aurocastro si opponeva all’impero, rifiutandosi di pagare i tributi e riunendo un’organizzazione di banditi e malavitosi nella parte meridionale del regno. E la sua testa vale la corona. Ma vista l’attuale incerta situazione politica, si sono formate una dozzina di regioni a loro volta spezzettate in governi locali.

Questa caricatura dell’Italia promette un clima leggero e spensierato, che non mancherà di far sorridere. Nel corso delle peripezie vissute sarà anche divertente cercare tutti i riferimenti alla cultura del nostro Paese, imparandolo a conoscere anche nei suoi aspetti più folkloristici. Che altro dire, in bocca alla Vilupera agli autori!

Continuate a seguirci per scoprire di più sul Brancalonia, la nuova ambientazione per D&D5e!

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