Nelle ultime settimane abbiamo avuto l’opportunità di recensire Monster Families, una serie di miniature di La Louve 3D, team a cui abbiamo deciso di fare un’intervista. Il loro lavoro è così interessante che eravamo anche curiosi di scoprire qualcosa in più sulle persone che se ne occupano. Qui potete leggere le loro parole:
Perché avete scelto il nome La Louve 3D?
È il soprannome che mi dà il mio compagno ^^’ Perché il lupo è un animale selvaggio e difficile da avvicinare. È anche un animale molto legato al mondo del fantasy e del mistico.
Quanto tempo impiegate a progettare ogni miniatura? Quante bozze fate prima del prodotto finale?
Una miniatura può richiedere tra le 25 e le 70 ore. È solo da un anno che faccio modellazione 3D (e solo la sera e il fine settimana perché non è il mio primo lavoro) e spero di guadagnare velocità con l’esperienza, visto che sono ancora in fase di apprendimento! I miei test, prima di un progetto finale, sono almeno due stampe e talvolta anche molto di più: 5 o 6 su un modello difficile. Dato che sto modellando per stampare senza il supporto di slicer, ciò richiede necessariamente ulteriori riflessioni e test per verificare che funzioni bene.
Come ti è venuta l’idea di creare famiglie di mostri?
Le famiglie di mostri sono state profondamente ispirate da Monstrueusement Mignon di Blackbook Edition, che spiega, nel contesto del gioco di ruolo, come prendersi cura del tuo piccolo mostro. Inoltre, i piccoli mostri rendono possibile apportare variazioni interessanti mettendo i giocatori di fronte a scelte morali. Cosa fare del bambino dopo aver ucciso i genitori a seguito di un attacco o se lo trovano orfano? Dopotutto in giovane età non è né buono né cattivo, ma potrebbe crescere diversamente in base a ciò che il giocatore farà con lui…
Quali sono le tue miniature preferite tra quelle che hai creato?
Caspita è una scelta difficile ^^ Direi che mi piacciono particolarmente la famiglia dei funghi e il piccolo drago.
Qual è stata la miniatura più difficile da realizzare?
Penso che il più complicato da creare sia stato il Drago con le ali spiegate. Ammetto che è stata una sfida creare le ali e tagliare la testa per stamparla in PLA senza supporto aggiuntivo.
Com’è andata l’esperienza Kickstarter? Vi siete sentiti a vostro agio su questa piattaforma?
Il sito web di KS è ben fatto e offre molte risorse per aiutare a portare avanti la campagna. Ho trovato buoni consigli lì e mi ha anche spinto a condurre una campagna più strutturata e non esitare a contattare persone famose in questo settore.
Avete altri progetti futuri legati al mondo dei giochi di ruolo? Che si tratti di miniature o meno.
Sì, abbiamo tanto in mente. Vorremmo già sviluppare accessori legati al gioco di ruolo (vassoio per lanciare i dadi, scatola, set di dadi in resina) e anche il nostro sito web è in costruzione. E un prossimo KS ci farebbe piacere ma dopo questo riposeremo per un po’!
Fateci sapere se, dopo questa intervista, avete ancora qualche curiosità su La Louve 3D!
Premetto che abbiamo ricevuto il materiale relativo a Monster Families gratuitamente da parte del produttore La Louve 3D a scopo valutativo e ne abbiamo scritto una recensione per mostrarlo nella sua interezza.
Abbiamo parlato alcuni giorni fa di questo progetto Kickstarter che prevede miniature e file STL raffiguranti gruppetti di mostri dello stesso tipo ma di taglie diverse. Come delle famiglie insomma.
Cosa ci è arrivato?
Purtroppo per noi, visti i risultati, non abbiamo ricevuto l’intera collezione Monster Families. Ci sono state inviati dei campioni. Per la precisione un drago grande, una belva distorcente grande, un treant grande, un tentacolo di rami e due guerrieri fungo piccoli.
Ognuno di essi aveva due versioni, una stampata con tecnologia FDM e uno con tecnologia SLA. La prima tecnica è quella più economica, ma anche la meno precisa poichè avviene tramite il deposito di strati sovrapposti di resina che si fondono e uniscono al contatto; ha il vantaggio di essere meno inquinante grazie all’utilizzo di sostanze naturali, ma il processo di creazione risulta più rumoroso. La tecnologia SLA invece trasforma la resina liquida in plastica dura in una vasca, garantendo una maggiore precisione nei dettagli; il processo è più silenzioso, ma i materiali richiesti sono più costosi e tossici.
Per stessa ammissione dei creatori le copie ottenute con il metodo FDM sono venute meno bene del previsto. Questo perchè si tratta di una metodica che ha bisogno di maggior tempo e attenzione nella calibrazione per ottenere un certo risultato. E’ comprensibile che dovendo stampare e spedire velocemente questi campioni dal Canada all’Italia il tempo di calibrazione è stato poco. Certamente con maggiore attenzione è possibile ottenere risultati migliori di quelli, già comunque più che buoni, che abbiamo ricevuto.
Gli unici esempi di tecnologia FDM sono nei confronti tra i due draghi e tra le altre miniature. Si tratta di quelle più scure. Le immagini e i video monografici sono stati realizzati sui modelli con tecnologia SLA che si è comunque dimostrata di maggiore qualità.
Le nostre impressioni
Siamo rimasti molto positivamente colpiti dalle miniature di Monster Families sotto vari punti di vista.
Progettualmente sono dei disegni veramente belli, ognuno con le proprie qualità. Abbiamo apprezzato la posa accattivante della belva distorcente come la simpatica bruttezza dei guerrieri fungo. Il livello di dettaglio è alto, con risultati sorprendenti in alcuni punti, come il collo e la testa del drago, se si pensa che si tratta di miniature replicabili a casa.
Un altro punto a favore è la robustezza. Le miniature sono stabili, spesse, non hanno parti a facile rischio di rottura o delicate da afferrare. Ovviamente i soggetti hanno aiutato, essendo ben diversi da esili figure umanoidi che brandiscono esili stocchi e archi che rischiano di spezzarsi solo guardandoli. Ciononostante onore al merito.
Che sia giunto il momento di adottare le Monster Families?
Ovviamente è una valutazione molto personale l’utilità che possono avere queste famiglie nella vita di ciascuno di noi e pertanto non possiamo decidere per voi se valga la pena di fare la spesa. Possiamo dirvi che i prezzi sono in linea con altre offerte, che, come vi abbiamo fatto vedere, anche i prodotti realizzati, qualora decideste di farveli stampare, sono di ottima qualità. La qualità della spedizione è stata ottima.
Sì, anche questa volta in redazione litigheremo per dividercele!
Se vi è piaciuta la nostra recensione di Monster Families continuate a seguirci per rimanere informati sugli altri prodotti di La Louve 3d!
Parlando di miniature, ci sono due grandi necessità da dungeon master che ho sempre voluto soddisfare. La prima è il desiderio di avere più taglie dello stesso tipo di creatura, per variare gli incontri e caratterizzare i nemici. La seconda è poter far giocare, almeno una volta, la scena nella quale gli avventurieri massacrano facilmente una povera creatura salvo poi scoprire che la sua enorme mammina arrabbiata è nei paraggi. La Louve 3D sta per accontentarmi. Ha infatti da poco aperto una campagna Kickstarter chiamata Monster Families. Avete capito di cosa si tratta, no?
Monster Families e il cerchio della vita
D’altronde ogni creatura, dalla più tenera alla più spaventosa, ha avuto dei genitori. Almeno finchè un gruppo di avventurieri non decidono che più che nessuna forma di vita vale più di una manciata di punti esperienza.
Scherzi a parte, Monster Families è un progetto che offre miniature di creature in doppio formato: due versioni piccole e una, esteticamente molto diversa, di dimensioni e fattezze più imponenti. Genitore e figli. Fratelli minori e maggiore. Boss e minion. Quello che volete. Tutti i modelli sono stampabili in 3d senza supporti con una stampante 3D FDM o SLA. I progetti sono sia con basi quadrate che rotonde.
Le collezioni comprendono: funghi guerrieri, treant, lucertole senzienti, belve distorcenti, draghi (quest’ultima con due adulti, un piccolino e un nido con le uova).
Gli autori dimostrano grande passione nel loro lavoro e hanno lavorato duro per rendere le miniature espressive e con una buona resa anche con stampanti di primo prezzo.
La famiglia degli autori
Gli autori non sono una famiglia… ma quasi. La giovane compagnia La Louve 3D è infatti formata dalla canadese Cassandre Loiseau e dal suo compagno. Sono al loro primo progetto pertanto non ci sono raffronti con precedenti opere, ma hanno supplito fornendo molte illustrazioni delle anteprime dei loro lavori.
L’offerta di Monster Families… formato famiglia!
Tutti i pledge a parte il più alto offrono solo il file STL e nessuna ricompensa fisica. In compenso per ogni miniatura si ha la scelta tra la base quadrata e quella rotonda. Con circa 11€ si ricevono i progetti delle famiglie di funghi guerrieri e treant. Con 40€ circa si possono ottenere i file per stamparsi tutte le miniature, più i bonus e gli stretch goal. Infine con circa 68€ si ottiene la versione fisica, stampata in resina, delle collezioni sopra elencate, mentre gli stretch goal rimangono solo digitali.
Gli stretch goal sbloccano nuove famiglie di mostri. Attualmente sono già sbloccate le sfingi in entrambi i formati. Delle volpi sono il prossimo obiettivo che, secondo le previsioni statistiche, dovrebbe essere comodamente raggiunto.
Ultima cosa, ma non meno importante: per trasparenza La Louve 3D offre anche il download gratuito del modello di una miniatura.
Continuate a seguirci per rimanere informati su Monster Families e altri progetti di miniature!