Il Labirinto di Krarth [ Librogame ] | Recensione

Il Labirinto di Krarth [ Librogame ] | Recensione

In questa recensione ci inoltreremo in un dungeon mortale, scoprendo insieme Il Labirinto di Krarth. Questo è il primo librogame della serie Blood Sword, una collana stampata per la prima volta all’inizio degli anni 90 e ripubblicato in una nuova edizione in Italia dalla casa editrice Librarsi nel 2018. Il librogame è stato scritto da Dave Morris e Oliver Johnson, due grandi nomi nell’ambiente che nel 2014 hanno deciso di rivedere la saga di Blood Sword correggendo parte del regolamento originale e aggiungendo elementi nuovi.

Il Labirinto di Krarth è composto da ben 540 paragrafi che, insieme alle tante (e belle) illustrazioni di Russ Nicholson e una mappa a due pagine di Midgar (disegnata da Erika Visone), ci trasporteranno all’interno di un dungeon mortale. Il tutto è chiuso da una sovracopertina a colori realizzata da Federico Musetti che ci mostra i nostri avventurieri intenti ad inoltrarsi nel pericoloso labirinto.

Potete trovare Il Labirinto di Krarth sul sito della casa editrice al costo di 15,90 €.

Scendiamo i Primi Gradini

Ogni tredici mesi lunari, i Maghi organizzano un disperato torneo per aggiudicarsi il governo di Krarth. Per farlo, si avvalgono dell’aiuto di coraggiosi avventurieri che, in cambio di gloria e denaro, si inoltreranno nel buio del Labirinto, palcoscenico di questa folle contesa.

Il Labirinto, un fitto intrico di corridoi, caverne e stanze, trova luogo nelle viscere della piana di Krarth, affondando i suoi condotti sempre più in profondità, quali radici di un gigantesco albero del male.
L’obiettivo è trovare l’Emblema della Vittoria e riportarlo in superficie. Non sarà facile, molti avventurieri sono pronti a tutto pur di riuscire nell’impresa. Solo uno vincerà. Gli altri, probabilmente, non rivedranno la luce del giorno.

La quarta di copertina ci fornisce i primi elementi utili per entrare all’interno dell’ambientazione. Qualche notizia, un primo incarico. Ovviamente non conosciamo ancora il mistero legato alla Blood Sword, dato che siamo avventurieri alle prime armi in cerca di gloria e potere. Con questi obbiettivi ben in mente ci inoltreremo in un dedalo mortale, fatto di sfide e trabocchetti. E non saremo soli. Il labirinto pullula di nemici e giochi di potere che si muovono tutto attorno a noi. La prima scelta che ci viene concessa è decidere se affrontare questa sfida da soli, o con l’aiuto del nostro gruppo.

Recensione de Il Labirinto di Krarth – Formiamo il Nostro Gruppo

La parte che più mi ha colpito di questo librogame è il fatto che può essere giocato da soli o in gruppo. Normalmente la lettura di un librogame è un’esperienza solitaria, o al massimo si può parlare di scelte condivise, ma il protagonista è sempre solo uno. Nel Labirinto di Krarth invece avremo la possibilità di giocare fino a quattro eroi contemporaneamente, creando un gruppo affiatato pronto ad affrontare ogni sfida. L’unica regola per permettere un bilanciamento all’interno del libro è che aumentando il numero di persone nel party, diminuirà il livello medio.

  • 1 giocatore = 1 eroe di 8° Rango in una categoria a scelta;
  • 2 giocatori = 2 eroi di 4° Rango in categorie diverse;
  • 3 giocatori = 3 eroi di 3° Rango in categorie diverse tra loro;
  • 4 giocatori = 4 eroi di 2° Rango in categorie diverse tra loro.

Le categorie (o classi) che possiamo scegliere per i nostri eroi sono quattro. Il Guerriero specializzato nel combattimento, il Saggio dotato di poteri psionici, lo Stregone abile nell’uso di potenti incantesimi, ed infine il Ladro che non ha bisogno di molte presentazioni. Ogni classe ha le sue particolarità e i suoi punti di forza, divisi nelle varie caratteristiche.

Non Sempre si Sta Meglio da Soli

Ho affrontato il labirinto la prima volta vestendo i panni di un Ladro, mentre nelle successive giocate ho provato a muovere un intero party di quattro persone dividendo l’onere delle scelte con un’altra giocatrice. In tutte le giocate, il labirinto si è sempre dimostrato una sfida divertente quanto impegnativa. Tutti i giocatori si sentiranno protagonisti visto che il librogame presenta scelte diverse in base alla classe. Ci troveremo spesso davanti paragrafi che si concludono con:

Se c’è un Ladro nella squadra che vuole agire vai al …

I diversi percorsi forniranno informazioni aggiuntive o metteranno in difficoltà i giocatori. Ho apprezzato molto questa possibilità visto che coinvolge continuamente tutto il gruppo che si sentirà chiamato in causa per decidere le azioni dei rispettivi personaggi. L’unico appunto che mi sento di farvi è che se affronterete questa sfida da soli, sarete l’unico bersaglio di tutti gli attacchi subendo la superiorità numerica del nemico. Dovrete quindi essere fortunati con i dadi, o la vostra vita scenderà inesorabilmente portandovi ad una prematura dipartita.

Recensione delle Regole de Il Labirinto di Krarth

Ora che abbiamo deciso il numero di eroi che scenderanno nel labirinto, non ci resta che capire meglio il regolamento. Iniziamo con il dire che è molto semplice. Sulla nostra scheda personaggio avremo diverse caratteristiche:

  • Combattività: l’abilità nel combattimento e la forza fisica.
  • Psiche: la resistenza agli incantesimi e, nel caso dello Stregone, la predisposizione alla magia.
  • Intelligenza: l’insieme delle abilità mentali quali prontezza di pensiero, capacità di ragionamento e buonsenso.
  • Resistenza: rappresenta lo stato di salute. Le ferite comportano la perdita di un determinato numero di punti resistenza. i punti possono essere recuperati con incantesimi di guarigione o pozioni.

Come potete vedere dalle immagini in alto, i punteggi da inserire dipendono dal livello del nostro personaggio. Non dovremo decidere nulla dato che i valori sono fissi. Le prove si considereranno superate nel caso il risultato di due dadi a sei facce sia uguale o inferiore al punteggio. In caso di morte dovremo ricominciare dall’inizio la nostra avventura e compiere scelte più accorte o fortunate. Se invece dovesse morire un personaggio in un gruppo di più giocatori, chi è fuori potrà muovere gli avversari che il party troverà lungo la strada.

Considerazioni Finali

Il Labirinto di Krarth riesce a farci vivere una sfida avvincente. La scelta del gruppo condiziona molto il modo in cui decideremo di approcciarci alla storia. All’interno troviamo anche qualche mini-gioco, e delle mini-mappe che ci aiuteranno a gestire i combattimenti che assumono i tratti di un gioco di ruolo a tutti gli effetti. Potremmo considerare Il Labirinto di Krarth una sorta di premessa ad una storia più ampia. In questo librogame prenderemo confidenza con il regolamento e aumenteremo la nostra fama e la nostra abilità.

Se amate i librigame adorerete la possibilità di giocare più di un personaggio, o di coinvolgere finalmente i vostri amici in una sfida avvincente. Questo librogame non può davvero mancare nelle librerie degli amanti del genere.

E ricorda sempre la regola della casa: finché non togliete il dito dalla pagina che avete appena superato, potete sempre tornare indietro, sperando di non perdervi nei corridoi del labirinto.

Se avete apprezzato questa recensione, continuate a seguirci per essere sempre informati su prodotti come il librogame Il Labirinto di Krarth!

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