Shotglass Adventures III [D&D5e] | Recensione

Shotglass Adventures III [D&D5e] | Recensione

Questa recensione di Shotglass Adventures III é stata possibile grazie all’autore, Laidback Dungeon Master, che ci ha mandato il file digitale del prodotto e la possibilità di stamparlo a costo di produzione tramite il servizio Print-On-Demand di DrivethruRPG. Non ho esitato a cogliere al volo l’occasione e quindi ora posso parlarvi di questa raccolta di avventure tenendone in mano con estremo piacere una copia fisica.

Shotglass Adventures III – Black Meridian Heart è disponibile su DrivethruRPG nel formato digitale (PDF) o fisico, con copertina morbida o rigida a partire da $25 (circa 20€ al cambio attuale) in su, senza contare eventuali sconti attuati dall’autore.

Riassunto delle puntate precedenti

In un precedente articolo vi ho già parlato in anteprima di Shotglass Adventures III e vi invito a rileggerlo se volete farvi un’idea completa di cosa si tratti. Facciamo comunque un riassunto di ciò che avevamo già detto.

Questa recensione è su Shotglass Adventures III – Black Meridian Heart, raccolta di avventure in OGL per D&D5e e altri giochi OSR. Sono dieci avventure per personaggi dal decimo al quindicesimo livello che rappresentano un potenziale seguito dei primi due volumi di Shotglass Adventures. Ogni avventura può essere giocata in maniera indipendente o come parte di un’unica campagna.

Le promesse dell’autore comprendevano mappe a colori disegnate a mano, decine di nuovi mostri, nuovi oggetti magici, un’ambientazione urbana dettagliata, nuove regole e svariate tabelle di gestione della campagna e dell’ambiente e molto altro ancora. E’ tempo di andare a toccare con mano la veridicità degli annunci fatti al tempo della campagna Kickstarter!

Iniziamo la recensione di Shotglass Adventures III!

Sfogliando per la prima volta le 134 pagine di Shotglass Adventures III le prime due cose che saltano all’occhio sono il colore rosso e le mappe. Il rosso infatti è stato scelto per i titoli dei paragrafi o per far risaltare elementi chiave, in particolare i mostri, che risaltano in tutto il manuale con i loro nomi rossi e in grassetto.

Ma il colpo d’occhio maggiore lo danno le mappe. Bellissime e molto colorate, si nota facilmente e con piacere che sono prodotte a mano e rendono molto bene. Sono presenti sempre due volte: la prima in dimensioni ridotte con numeri o linee che rimandano alla spiegazione testuale presente nella pagina stessa e poi una seconda volta a pagina piena. Questo dettaglio mi è molto piaciuto perchè da Dungeon Master odio sfogliare avanti e indietro quando le mappe si trovano molto distanziate dalle descrizioni dei luoghi. Nelle ultime pagine sono anche presenti alcune mappe bonus per incontri o siti che si possono aggiungere in caso di necessità.

L’attenzione ai dettagli e l’esperienza da dungeon master dell’autore sono un filo conduttore dell’intero prodotto, a mio avviso. A una prima occhiata mi sembra di leggere non un manuale pubblicato, bensì un quaderno delle avventure di un amico Dungeon Master. Sia chiaro, la qualità è da prodotto pubblicato dal punto di vista di lettering, impaginazione, indice e quant’altro. Sto parlando di sensazione e impostazione. Avere alcuni dettagli sottolineati, le mappe a portata di mano, consigli, valori importanti dello stat block evidenziati, un glossario delle abbreviazioni, mi fa capire l’attenzione per i dettagli presente. Ad esempio in questo modo si salva spazio grazie alle sigle presenti lungo tutto il manuale ma non si lascia mai un lettore, specialmente un novizio, solo a dover interpretare il significato di acronimi che non sono sempre ovvi.

Le dieci avventure

Pensando a cosa vi possa interessare di più nella recensione di Shotglass Adventures III anche per valutare un eventuale acquisto, credo che una brevissima sinossi delle avventure possa orientarvi a comprendere meglio il contenuto del prodotto. Ecco quindi le dieci proposte in menu (livello richiesto tra parentesi):

Beginning at the End (XI): (“Cominciando alla Fine”) l’esplosione di una bomba in una locanda è l’inizio di un’investigazione che porta alla luce inquietanti scoperte.

The Frost Giant’s Proposal (XI): (“La Proposta di Matrimonio del Gigante del Ghiaccio”) un matrimonio d’interesse tra due clan di giganti del ghiaccio rischia di andare all’aria perchè la sposa è scomparsa nel viaggio verso lo sposo. Serve qualcuno di esterno che investighi in questa delicata situazione.

Destiny’s Chyld (XII) (“Fyglio del Destino”): un potente artefatto che permette di far scorrere indietro il tempo è l’unico modo di evitare un cataclisma.

Island in the Stream (XII): (L’Isola nel Flusso) il salvataggio di un gruppo di archeologi su un’isola volante svela misteri ancor più sorprendenti.

Eye of the Storm (XIII): “L’Occhio del Ciclone”) un labirinto dimensionale senza apparente via di uscita e irto di pericoli.

Enemy Mine (XIII): (“Miniera Nemica”) un vecchio tempio dimenticato ha insidie molto più gravi delle già pericolose creature che lo abitano.

Unchained (XIV): (“Sciolti dalle Catene”) un investigazione nel maniero di un barone che sembra avere molto da nascondere.

The Ruins of Tessala (XIV): (“Le Rovine di Tessala”) antiche rovine ospitano i seguaci di un culto senza scrupoli.

Black Heart (XV): (“Cuore Nero”) il dungeon che dà il sottotitolo al manuale, un luogo pieno di insidie.

Fade to Black (XV): (“Svanire nel Nero”) il grandioso e apocalittico ultimo capitolo della campagna, ricco di possibilità e diversi finali.

Precisazioni sulle avventure

Il termine avventura è molto generico. Può indicare un dungeon di due stanze, una singola situazione che fa diramare multipli esiti in base all’interpretazione, così come un’investigazione che richiede svariate sessioni per essere completata. Quindi ritengo sia necessario precisare bene che tipo di avventure si possono trovare in Shotglass Adventures III.

Non sono avventure lunghe e articolate, tutt’altro. Ognuna di esse occupa 5-7 pagine, incluse quelle dedicate alle mappe. Non sono neanche considerabili degli spunti ampliati, perchè ogni pagina è densissima di informazioni. Si tratta di avventure tutte localizzate o collegate con una regione chiamata Black Medirian (“Meridiano Nero”), sulla quale si muove costantemente e silenziosamente un enorme vortice a oltre 500 metri di altitudine.

Principalmente si tratta della classica struttura a dungeon con alcuni possibili agganci per i personaggi, una descrizione veloce delle caratteristiche dei luoghi e dei personaggi non giocanti, un accenno di trama e l’indicazione a trappole, mostri e incontri. Non ci sono caselle di testo da leggere o lunghe spiegazioni che prendono per mano il Dungeon Master mentre dipana il racconto. Per questo il mio paragone con gli un quaderno di appunti. C’è tanto contenuto che va digerito, organizzato e trasformato in avventura. D’altra parte si tratta anche di avventure a un livello tale che è difficile siano le prime su cui posa l’occhio un DM novizio.

Essendo avventure giocabili singolarmente non c’è una connessione particolarmente forte tra la maggior parte di esse. Sono presenti comunque molte possibilità di congiunzione, di personaggi ricorrenti o di fili rossi da poter aggiungere per creare una campagna ancora più coesa e coinvolgente.

Contenuti aggiuntivi di Shotglass Adventures III

Ci sono molti contenuti aggiuntivi. Il manuale presenta qua e là dei consigli dell’autore per i master, precisi e formativi. A inizio del manuale sono presenti una dozzina di pagine di presentazione della zona e dell’insediamento principale. Sono veramente incantato dalla quantità di materiale pratico e utilizzabile inserito in questo spazio. Nomi, idee, luoghi, fazioni. Veramente un tesoro compatto di informazioni.

Seguono le avventure quasi 20 pagine di mostri, alcuni creati da zero, altri presi dal Tome of Beasts o dal Creature Codex, seguite da un breve elenco di oggetti magici, per lo più creati ad hoc per le avventure. Vi è poi un comodo generatore di rovine. La regione chiamata Black Meridian è piena di tali resti e creare un luogo unico in pochi passaggi è senz’altro comodo.

C’è poi un buon spazio, più discorsivo e meno ricco di spunti, che va ad approfondire la provincia di Verona. Una Verona fantastica, niente Piazza delle Erbe o balcone di Giulietta, anche se magari un’arena ci sarà. Si tratta della regione teatro della trilogia delle Shotglass Adventures che permette di fornire indicazioni a chi volesse maggiori informazioni.

Chiude il manuale un rapido accenno alla conversione per OSR, alcune semplici idee per intraprendere la trasposizione da un sistema a un altro.

Arte e impaginazione

Dal punto di vista dell’impaginazione apprezzo la densità di contenuto per pagina. L’uso intelligente di colori, linee e caselle di testo evita che il risultato possa creare confusione nel lettore. E’ stato fatto un buon lavoro, preciso e attento nei dettagli. Bisogna farci l’abitudine alla prima occhiata, dopodichè è scorrevole.

L’arte è molto piacevole. Come le mappe, anche parte dei disegni sono a colori. La palette scelta è brillante e giocosa. Non mancano i dettagli, ma non vi è iperrealismo. Si riconosce chiaramente il tratto, si vuole far capire che si tratta di un disegno. In un certo senso trasporta in una atmosfera ludica.

Considerazioni finali della recensione di Shotglass Adventures III

L’aspetto più importante quando si vuole comprare un’avventura è quello di capire esattamente cosa si sta cercando. Spero di avervi dato un’idea sufficientemente esauriente su questo prodotto per capire se fa al caso vostro. Materiali, grafica e impaginazione sono di buon livello e non tradiranno le vostre aspettative. I contenuti sono compatti, necessitano di un dungeon master che sappia espandere i concetti e collegare i punti. Però sono molti e interessanti. Certamente le tipologie di gioco di ruolo e di avventure proposte sono molto precise.

Pertanto, se state cercando dungeon di media grandezza con cui cesellare la vostra campagna, oppure se volete un’intera regione da esplorare con un percorso ben delineato verso la gloria, mandate fiduciosi i vostri personaggi verso il Cuore di Black Meridian.

Continuate a seguirci se volete scoprire più avventure come quelle di Shotglass Adventures III – Black Meridian Heart!

Pin It on Pinterest