Dopo qualche tempo, torniamo ad occuparci di The Elephant and Macaw Banner RPG, questa volta con una recensione del manuale; si tratta di un’opera scritta da Christopher Kastensmidt e Tom McGrenery che sono stati così gentili da mandarcene una copia fisica.
Dopo l’intervista agli autori e la nostra anteprima all’uscita del Kickstarter, possiamo finalmente sfogliare questo volume di circa 200 pagine.
Il gioco è edito da Porcupine Publishing; può essere acquistato sul sito dell’editore al prezzo di 40 dollari, circa 40 euro, per il cartaceo più la versione digitale. Se preferite la sola versione digitale potete trovarla a 27 dollari, circa 26 euro.

Prima di qualsiasi analisi delle meccaniche o dell’ambientazione, posso dirmi piacevolmente sorpresa dalla presenza, sul retro della copertina, di un content advisory; si tratta dell’indicazione sull’età minima dei giocatori che possono approcciarsi al gioco in base alle tematiche proposte. Sappiate che se volete giocare quindi a The Elephant And Macaw Banner dovete avere almeno 12 anni.
Una Premessa Importante
The Elephant And Macaw Banner parte da una premessa fondamentale, esplicitata direttamente dall’autore nell’introduzione: con dedizione e sforzo, si può imparare qualsiasi cosa nella vita. Questo gioco si discosta quindi da quasi tutti quelli presenti in commercio escludendo a priori il concetto di abilità naturali.
Per questo motivo il gioco non prevede, per la costruzione dei personaggi, attributi per definire le caratteristiche fisiche o mentali. Come accade nella vita, se si vuole essere più forti bisogna fare esercizio fisico. Per conoscere più cose, bisogna studiare.
Allo stesso modo non aspettatevi, tra le pagine di The Elephant And Macaw Banner, di trovare un elenco di classi. Ci sono invece, moltissime abilità tra cui scegliere per definire il proprio personaggio.
Ciascuna abilità ha tre livelli di maestria possibili: Apprendista, Praticante e Maestro. Per ogni prova si tirano 3d6 e si somma il bonus dell’abilità. Questi sono definiti dal livello di maestria posseduto e da eventuali modificatori legati alla situazione di gioco a discrezione del narratore.

All’inizio di questa recensione ho sottolineato l’età minima richiesta ai partecipanti. Non è un’indicazione casuale perchè tutto il volume ha, nella sua struttura e concezione, un evidente intento didattico. Dopotutto l’autore è anche un insegnante.
Un Sistema di Gioco Intuitivo e Snello
Di base il sistema utilizza le abilità per determinare il successo o il fallimento delle azioni del personaggio. Quando un personaggio vuole superare una situazione rischiosa il cui esito non è certo, affronta una sfida.
The Elephant And Macaw Banner definisce quattro diversi livelli di sfida: Semplice, Intermedia, Difficile, Leggendaria; ognuna ha un proprio grado di difficoltà da superare al momento della prova. Poichè ogni abilità conferisce un bonus al tiro di dado in base al livello di competenza (+3, +6 o +9), sarà sufficiente uguagliare o superare il grado di difficoltà della sfida per superarla.
Questo significa che, al momento della creazione del personaggio, devono essere effettuate delle scelte importanti; a conti fatti, però, il processo di creazione è decisamente semplice.
I Personaggi Realistici di The Elephant And Macaw Banner

Come dicevo, in The Elephant And Macaw Banner il personaggio è estremamente verosimile comparato alla vita quotidiana. La scheda è semplice ed immediata ed è suddivisa in riquadri da compilare al momento della creazione; comprende caratteristiche, storia, abilità, condizioni fisiche, difesa, energia, denaro, equipaggiamento e armi. La verosimiglianza non si ferma però alla compilazione della scheda; anche alcune meccaniche dimostrano come questo gioco sia didattico. Un personaggio può infatti aumentare la propria resistenza aumentando l’apprendimento a livello 3 di alcune abilità. D’altro canto, una volta rimasto con poca resistenza, non potrà sfruttare appieno le proprie abilità.
Tutte le indicazioni su come compilare la scheda del personaggio sono dettagliate nei capitoli 1 e 2; ma qualora si volesse cominciare a giocare subito, in fondo al manuale sono disponibili ben 8 personaggi pregenerati.
I passaggi per la creazione dei personaggi sono dettagliati con cura. Ogni step è spiegato in maniera semplice e chiara, accompagnando il giocatore in ogni fase.

Un Manuale Intrigante e Completo
Il volume di The Elephant And Macaw Banner, come si evince da questa recensione, è di rapida lettura e di facile consultazione. Ogni sezione è strutturata in modo chiaro e pratico; conduce il giocatore o il Mediatore (nome che si è scelto per il narratore) alla comprensione delle regole e alla conoscenza dell’intrigante ambientazione. I capitoli 1 e 2 sono anche disponibili come volume separato: la Guida del Giocatore; questa si trova sul sito di Drivethrurpg al costo di 7 dollari, circa 7 euro.
Il capitolo dedicato al Mediatore contiene tutte le informazioni che il mediatore deve sapere per poter condurre le sessioni; si tratta di un’ottantina di pagine la cui mole, però, non deve scoraggiare. Il capitolo contiene una miriade di suggerimenti e informazioni da leggere e a cui fare riferimento quando necessario.
In un gioco come questo non può mancare un ampio bestiario. Incluso nella sezione dedicata al mediatore, il bestiario di The Elephant And Macaw Banner descrive in dettaglio le creature fantastiche del mondo di gioco. La sezione si apre con una chiara spiegazione di come siano organizzate le voci del bestiario e illustra eventuali regole specifiche sulle abilità e le capacità di attacco delle bestie. A completarlo ben 72 creature che spaziano dalla mitologia di ispirazione brasiliana a versioni giganti di normali creature della giungla.
L’Ambientazione di The Elephant And Macaw Banner

L’ambientazione di The Elephant and Macaw Banner è fortemente legata alla storia del territorio brasiliano e ne attinge a piene mani. Fonda infatti le proprie basi sulla situazione storica e culturale del Brasile nel XVI secolo.
Pur prendendo spunto dal contesto coloniale di quei territori, l‘ambientazione non si concentra sugli aspetti negativi della colonizzazione. Il focus invece esalta i punti di forza delle persone e delle culture, collocandole in un Brasile leggermente modificato per essere più fantastico che rigorosamente storico.
Nuovamente, tra le pagine ricche di spunti e dettagli, emerge la volontà di trasmettere conoscenza e consapevolezza del territorio. Kastensmidt ha scelto di mettere le tribù native del Brasile al centro dell’ambientazione; questo però non gli ha impedito di includere tutte le popolazioni che hanno abitato quel territori. Sono infatti presenti sia gli europei colonizzatori che le trubù africane deportate; ne risulta quindi una panoramica di alto livello di chi erano, di come siano arrivati in Brasile o quali influenze abbiano contribuito al suo sviluppo culturale.
Per chi volesse approfondire quel periodo storico le appendici contengono una preziosa cronologia dal 1500 al 1650. Le informazioni sono concentrate sugli avvenimenti brasiliani, senza però dimenticare il contesto mondiale; in questo modo si hanno ulteriori spunti per rendere credibilie e ricco il periodo di gioco.
Un’Avvincente Avventura Introduttiva
I Fuochi di Bertioga è l’avventura prefatta inclusa in The Elephant And Macaw Banner. Si tratta di uno scenario introduttivo pensato da 2 fino a 8 giocatori, anche se consiglio un massimo di 6; si può giocare e concludere in una o due sessioni.
Le vicende sono ambientate nel 1576, nel villaggio di Bertioga; questa è situata sull’isola di Santo Amaro, sulla costa del Capitanato di Santo Amaro (oggi parte dello stato di San Paolo). Si tratta di un’avventura investigativa e misteriosa in cui i personaggi devono scoprire cosa sia successo al loro mentore scomparso.
L’avventura è composta da molteplici elementi, tra cui viaggi via terra, strani incontri e, naturalmente, contrasti che potrebbero sfociare in combattimenti. E’ evidentemente pensata per i giocatori e mediatori principianti in modo da spiegare man mano le regole senza creare confusione. I personaggi pregenerati sono sufficientemente vari da garantire background molto diversi e fornire le abilità utili nella risoluzione della trama.

I Materiali e il Design di The Elephant And Macaw Banner
La scelta dell’impaginazione di questo volume è abbastanza classica. Il testo scorre su due colonne con un buon margine e una dimensione del carattere tale da consentire una rapida e fluida lettura.
La componente artistica è molto interessante e sicuramente adeguata al livello della carta lucida e spessa utilizzata. Le illustrazioni non sono ingombranti ma accompagnano bene il testo, sottolineando, più che sovrastare, le regole o la narrazione.
Sono presenti i consueti box informativi per richiamare le regole ma, anche in questo caso, sono di facile lettura e ben integrati nell’impaginazione; non danno, insomma, quella sgradevole sensazione di riempitivo.
Ammetto di non amare particolarmente le pagine lucide, con una cattiva illuminazione possono rendere difficoltosa la lettura. Tutto il prodotto è di elevata qualità e, malgrado la copertina morbida, fatto sicuramente per durare a innumerevoli sessioni e al passaggio in più mani.
Conclusioni della Recensione di The Elephant And Macaw Banner
Sono rimasta piacevolmente stupita da questo manuale di cui avevo sentito davvero poco.
Tutta l’opera mostra la passione dell’autore per il territorio e la storia; è evidente il desiderio profondo di avvicinare nuovi giocatori anche e soprattutto in età scolare. Anche in questo senso The Elephant And Macaw Banner può essere un ottimo manuale per approcciarsi al gioco di ruolo, sia per i giocatori che per il Mediatore.